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Meno di Trenta | Da Beatrice Grannò a Mattia Garaci: i vincitori della IIª Edizione

La premiazione si terrà in presenza il 18 giugno in occasione del Festival del Cinema di Spello

Meno di Trenta, i premiati
Meno di Trenta, i premiati: Mattia Garaci, Beatrice Bruschi, Massimiliano Caiazzo, Beatrice Grannò e Ludovica Francesconi

ROMA – Meno di Trenta, il premio dedicato ai giovani attori italiani sotto i 30 anni, ha assegnato i premi principali della sua seconda edizione. La premiazione si svolgerà venerdì 18 Giugno nell’ambito del Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema,  giunto alla sua decima edizione e presieduto da Donatella Cocchini con la direzione artistica di Fabrizio Cattani. La giuria stampa, composta da Giulia Bianconi, Lucrezia Leombruni, Chiara Nicoletti, Damiano Panattoni, Gianluca Pisacane e Caterina Sabato ha decretato i vincitori basandosi sulle cinquine che hanno preso in considerazione le uscite dal 1° dicembre 2019 al 30 novembre 2020.

Il logo di Meno di Trenta
Il logo di Meno di Trenta

Per il premio Migliore Attrice – Cinema le vincitrici sono ex aequo: Ludovica Francesconi per il ruolo nel teen drama Sul più bello di Alice Filippi e Beatrice Grannò ne Gli Indifferenti di Leonardo Guerra Seràgnoli per il ruolo di Carla. Il premio Miglior Attore – Cinema è stato assegnato a Mattia Garaci per il film Padrenostro di Claudio Noce. Proseguendo con i premi dedicati alla serialità televisiva, il Miglior Attore – Serie TV è Massimiliano Caiazzo per Mare fuori di Carmine Elia. Con il ruolo di Sana la Migliore Attrice – Serie TV è stata Beatrice Bruschi per SKAM Italia – stagione 4 di Ludovico Bessegato. Meno di Trenta prosegue con la tradizione di due premi speciali che valorizzino talenti diversi da quello per la recitazione. 

Il primo premio speciale, già annunciato nei mesi scorsi, è stato assegnato a Ludovico Di Martino, regista ventottenne. Tra i lavori da lui diretti spicca la terza stagione di SKAM Italia e l’action thriller Netflix La belva. Invece, a Matteo Bendinelli, giovanissimo sound designer, spetterà invece il secondo premio speciale di Meno di Trenta. Il suo curriculum spazia da La grande bellezza di Paolo Sorrentino – cui ha preso parte nel 2013 –  alle «palestre» di Leonardo Pieraccioni, Francesco Patierno e Terence Hill. Ha lavorato al film Un giorno all’improvviso di Ciro d’Emilio, ed è reduce dal successo professionale de I Predatori di Pietro Castellitto.

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