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Matthew Perry | L’ultimo saluto e quel buco nero dietro le risate di Chandler Bing…

Lo abbiamo amato per anni grazie a Friends, ma mentre noi ridevamo lui sprofondava nell’abisso…

Matthew Perry ovvero Chandler Bing, scomparso a soli 54 anni.

MILANO – «I’m hopeless, and awkward, and desperate for love…». Se lo ricordate, c’è stato un momento esatto in cui Chandler Bing gridava forte il suo dolore in una puntata di Friends della terza stagione. Ma lo faceva a modo suo, o meglio, lo faceva come Matthew Perry aveva sempre voluto che facesse il suo personaggio, ovvero con un misto di sarcasmo e malinconia, intelligenza e disincanto, purezza e consapevolezza. Mentre il mondo reale ribolle di dolore e strazio, diamo così l’addio – improvviso e imprevisto – ad un amico che abbiamo amato per intere stagioni attraverso uno schermo. Se ne va a soli 54 anni, molti vissuti sull’orlo di un precipizio fatto di eccessi e rovinose cadute, con il dono di un talento cristallino e di una maschera – quella di Chandler, appunto – che gli aveva regalato l’affetto del mondo intero, sì, ma, forse, non l’amore di cui aveva bisogno.

Matthew Perry
Matthew Perry e la banda di Friends nella seconda stagione.

Qualche mese fa Perry aveva anche messo nero su bianco in Friends, amanti e la Cosa Terribile (edito da La Nave di Teseo) la sua dichiarazione di (in)dipendenza da un’esistenza travagliata. Non un’autobiografia da celebrity in cerca di nuova gloria e di una nuova carriera, ma piuttosto una riflessione profonda e amara, che si aggrappava al filo dei ricordi per ritrovare la strada in un labirinto di luci accecanti, successi e anni cancellati dalla memoria per annullare (anche) il dolore. Perry aveva messo molto di se stesso nel personaggio di Chandler e questa è stata la chiave del suo successo, la dimostrazione del suo talento autentico, una mina vagante che nella serie si muoveva nel gruppo di amici con tempi comici completamente diversi. E il pubblico lo aveva percepito, lo aveva visto e lo aveva accolto nelle proprie vite, lui e Joey Tribbiani (Matt LeBlanc), la coppia di amici che avremmo sempre voluto alla porta accanto.

Matthew Perry
Quando eravamo felici: Perry e il cast di Friends.

Dopo dieci stagioni, Perry però non amava troppo essere associato solo al ragazzo con quell’altro nome, Mister Bing, e aveva provato a trovare una nuova strada nel cinema proponendosi a Hollywood su cose differenti, da FBI: Protezione testimoni con Bruce Willis a 17 Again, prima di ritentare in TV con Aron Sorkin e Studio 60 on the Sunset Strip. Le cose però non sono andate come dovevano e, anno dopo anno, la sua parabola si è fatta sempre più complessa. E allora – senza voler saperne le modalità e gli ultimi dettagli morbosi, i minuti finali e le pastiglie, robaccia che leggiamo ovunque e che non rende giustizia alla sua memoria – quello che dobbiamo a Matthew Perry è un ringraziamento per ogni risata, per ogni battuta, per ogni volta in cui lo abbiamo sentito vicino e ha reso il nostro passo più leggero.

Matthew Perry
Chandler Bing e Monica Geller: la coppia.

La verità è che si è mostrato sempre per ciò che era, con il coraggio di chi non ha paura del giudizio e di chi l’inferno se lo porta dentro, nascosto. Mentre noi ridevamo, lui sprofondava sempre di più nel suo abisso personale, in una discesa tenuta nascosta per anni che abbiamo compreso quando ormai era troppo tardi (e già in Friends: The Reunion era evidente, perché nessuno lo ha aiutato?). Una cosa è certa: ci mancherà moltissimo lui e ci mancherà il suo Chandler Bing, spensierato ragazzo perso tra il Central Perk e gli occhi di Monica Geller. E ci mancherà non solo per le risate che gli dobbiamo, ma perché anche noi continuiamo a sentirci sempre goffi, imbranati e in cerca d’amore. Il problema è che adesso abbiamo un amico in meno…

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