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Tra vita e storia: il documentario su Mathera raccontato dal regista

Magnitudo e CHILI portano in sala il docu-film evento sulla Capitale Europea della Cultura 2019

MILANO – «È stata Matera ha chiamarmi, dopo aver visto i lavori fatti da Magnitudo con l’arte classica…». Così comincia il suo racconto Francesco Invernizzi di Magnitudo che, in collaborazione con CHILI, porta al cinema, in tre date evento – 21, 22, 23 gennaio – la Capitale Europea della Cultura 2019. Il docu-film, Mathera – L’Ascolto dei Sassi, racconta l’arte, la cultura, il passato e il futuro del capoluogo lucano, in un viaggio narrato da storici dell’arte e dell’architettura, ma anche da quelle testimonianze di chi, a Matera, c’è nato o è stato adottato. Girato in 8K, con la regia firmata dallo stesso Invernizzi, insieme a Vito Salinaro, Mathera, mette al centro del progetto la bellezza e la millenaria luce di una città unica al mondo, con l’obiettivo di essere un documento immortale al tempo. Come quei Sassi, silenziosi e bellissimi.

Francesco Invernizzi.

IL FILM «Come nasce Mathera? Un ragazzo del posto mi ha chiamato, facendomi letteralmente conosceri i Sassi. Lì, l’ho conosciuta in modo più profondo e, gli appunti presi, sono rimasti sul tavolo per un po’ di tempo. Come in una sorta di magnetismo, sono tornato sul progetto e, assieme al co-autore Vito Salinaro, siamo andati a conoscere il sindaco, la Film Commission, ma anche il vescovo e il panetteiere… Beh, le storie che ne sono uscite fuori, abbiamo capito, sarebbero state la base di questo progetto strardinario. Non un film d’arte classica, ma qualcosa di romantico, fatto da persone semplici».

CAPITALE DELLA CULTURA «Tutti, lì, sono estremamente cortesi e ospitali. Pensare che è tra le città più antiche del mondo, in un incrocio di storia incredibile: a pochi passi ci sono i resti della Magna Grecia e del Paleolitico. Matera è sempre stato un posto di transito e cultura e, oggi, si vive un certo ottimismo. Pensare che dopo la Seconda Guerra Mondiale era vicina al terzo mondo. Poi, sono nate nuove opportunità: qui non si aspetta l’aiuto dello Stato, ma l’orgoglio umano e contadino ha tirato fuori la forza necessaria. C’è voglia di riscatto, voglia di fare. Matera ha una grande opportuinità, diventando un esempio».

LE STORIE «La storia che mi ha maggiormente colpito? Ce ne sono così tante… Tante e folgoranti. Una volta si viveva davvero assieme ad un cavallo o ad un maiale, in una stalla. La povertà era reale. Ci sono poi tanti racconti, di quelli che sono andati via e poi sono tornati. In Mathera non c’è una storia che prevale, ma viene fuori il carattere comune di tutti, che ti abbraccia nella sua umanità. Una storia corale, la vox populi di ogni materano».

8K «L’occhio umano arriva a 60fps, dunque, arriva a vedere il Full HD. L’altissima definizione, invece, è raggiunta solo dalla tecnologia. Ecco perché lo abbiamo girato in 8k. Mathera deve essere un’opera in alta risoluzione, deve rimanere un documento sul perché Matera è, nel 2019, Capitale della Cultura. Insomma, il massimo del racconto con il massimo della tecnologia».

Qui le sale dove vedere Mathera – L’Ascolto dei Sassi: http://www.magnitudofilm.com/it/al-cinema/

Qui il trailer di Mathera – L’Ascolto dei Sassi:

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