BOLZANO – Si riparte. Durante gli Industry Days al Bolzano Film Festival Bozen, il programma di formazione MASO – Short Film Training Programme ha presentato i progetti sviluppati durante la prima edizione e ha lanciato l’apertura dei bandi per i talenti emergenti e professionisti/e del cinema interessati a partecipare alla seconda edizione. Ma perché? Semplice, perché il cortometraggio è un genere decisamente importante per tutti i giovani talenti, soprattutto per aiutarli ad esordire ed è proprio per questo che IDM già da anni ha istituito forme di sostegno per progetti di questo tipo. MASO nasce infatti grazie a IDM Film Commission Südtirol, Bolzano Film Festival Bozen e agli Uffici Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano con l’appoggio di alcuni importanti partner italiani e internazionali.

La seconda edizione di MASO – Short Film Training Programme darà quindi l’opportunità a 8 gruppi di filmmaker – 16 in totale – di creare il proprio corto sotto la supervisione di diversi esperti. Ma come funziona MASO? Durante la prima fase, i team creativi – un autore/un’autrice o un/a regista e un produttore/una produttrice (sostenuti da una casa di produzione) – invieranno il loro progetto per un corto. Durante la fase successiva, i team lavoreranno sui progetti per dargli forma, dalla fase di sviluppo alla distribuzione. Il processo sarà supervisionato da esperti ed esperte durante due workshop e sessioni di mentoring. Il primo workshop sarà a novembre al FilmCampNorway a Øverbygd, in Norvegia; il secondo invece, ad aprile del 2026, a Bolzano, alla ZeLIG – School for Documentary, Television and New Media Bolzano/Bozen, durante gli Industry Days del Bolzano Film Festival Bozen.

Tutto qui? No, perché i team verranno supportati anche durante lo sviluppo del loro piano finanziario e nella costruzione di una strategia di promozione, ricevendo consulenze da parte di esperti durante l’intero programma e scambiandosi idee e facendo networking con gli altri team. Una volta concluse le riprese del corto, inizierà il supporto per la distribuzione. Esperti ed esperte sosterranno i partecipanti durante il programma MASO – Short Film Training Programme, accompagnandoli nel processo di sviluppo. Enrico Vannucci è MASO Creative Advisor, accanto a lui come Script Tutor, Ivan Bakrač e Ella Cieslinski. Non solo: MASO è stato sviluppato in collaborazione con diversi partner internazionali, ciascuno dei quali garantirà una scholarship per la partecipazione a un progetto proveniente dalla rispettiva regione o Paese. L’apertura delle candidature è dal 9 aprile al 30 giugno e il bando per partecipare a MASO è già online fino al 30 giugno sul sito di IDM Film Commission Südtirol a questo link.

La presentazione della seconda edizione di MASO è stata anche l’occasione però per presentare i progetti di corti sviluppati durante la prima edizione. Così, agli otto gruppi coinvolti è stato offerto un appuntamento di pitching per presentare i progetti sviluppati durante MASO #1: Von Sinnen (Paese: Austria, autrice e regista: Anouk Shad, produttrice: Melody Micmacher). Lifescore (Paese: Francia, Germania, autrice e regista: Zorana Mušikić, produttrice: Laure Dahout). On Parting (Paese: Germania, autrice e regista: Angela Regius, produttore: Felix Bausch). Howl (Paese: Italia, regista: Margherita Panizon, autore: Marco Borromei, produttrice: Sarah Pennacchi). Bunk Bunk (Paese: Norvegia, autrice e regista: Ane-Martha Tamnes Hansgård, produttrice: Regina Steen Bergman e Ane-Martha Tamnes Hansgård). Anita Cannot Sleep (Paese: Italia/Alto Adige, autore e regista: Giulia Palaia, produttore: Luca Bedini). The Freezer (Paese: Nepal, autori: Suraj Paudel, Sailesh RC (LSM), regista: Suraj Paudel, produttore: Anoup Poudel e Abinash Bikram Shah). I’m not nearly cool yet (Paese: Polonia, autrice e regista: Anastazja Naumenko, produttore: Maks Piłasiewicz).
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