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Madame Web | Dakota Johnson, Sydney Sweeney e un’occasione mancata

Isabela Merced, Celeste O’Connor, Tahar Rahim e un’origin story che parte da lontano. Ora al cinema

Isabela Merced, Sydney Sweeney e Dakota Johnson tra le protagoniste di Madame Web, ora al cinema con Sony Pictures
Isabela Merced, Sydney Sweeney e Dakota Johnson tra le protagoniste di Madame Web di S.J. Clarkson, ora al cinema con Sony Pictures

MILANO – In un periodo altalenante per la qualità dei cinecomic, Madame Web di S.J. Clarkson conferma un trend negativo per i film dedicati ai supereroi: quantity over quality. E nella già confusionaria gestione dei comprimari nemici/amici/aiutanti dell’amichevole Spider-Man di quartiere, viene da domandarsi cosa esattamente sperano di ottenere alla Sony Pictures con questo “universo” e queste storie dopo Venom, Morbius e il prossimo Kraven. Cassandra Webb (Dakota Johnson) è un paramedico che opera tra le strade di Manhattan, dotata di poteri di chiaroveggenza. Mentre affronta le rivelazioni del suo oscuro passato, Cassandra si lega a tre giovani donne (Sydney Sweeney, Isabela Merced e Celeste O’Connor) destinate a un futuro straordinario, per proteggerle dalle minacce del presente.

Celeste O'Connor, Isabela Merced, Sydney Sweeney e Dakota Johnson in un momento del film
Celeste O’Connor, Isabela Merced, Sydney Sweeney e Dakota Johnson in un momento del film

La storia di Cassandra Webb è ingenua e improbabile anche per un cinecomic. Nonostante Dakota Johnson ce la metta tutta (ce la mette sempre tutta), il contesto costruito attorno e su di lei è talmente assurdo da fare il giro e diventare quasi comico. Il concept di partenza è anche interessante: indagare sulla mitologia degli “uomini ragno” con una veste alla Final Destination, ma viene tutto affossato da una gestione frettolosa della storia con zero raccordi narrativi che abbiano senso, un montaggio sbagliato e una caratterizzazione spicciola dei personaggi. A partire dal cattivo di turno (che sembra esserlo semplicemente perché gli va) alle tre nuove Spider-Women, che inscenano solo stereotipi e non danno nemmeno un assaggio di cosa sono realmente capaci di fare.

Nel cast di Madame Web anche Tahar Rahim nei panni di Ezekiel Sims
Nel cast anche Tahar Rahim nei panni di Ezekiel Sims

Madame Web sembra un susseguirsi di un’unica scena in più versioni che finiscono per stancare subito per colpa di uno stile di regia non proprio pulito: è la sessione di babysitting più estenuante del mondo per il personaggio di Cassandra Webb. Forse l’unico pregio del film è quello di essere stato pensato e gestito come un’opera autonoma (è ambientato nel passato) all’interno di quello che non è più un universo condiviso, ma una polveriera pronta ad esplodere. Neanche il suo stile – volutamente – “camp” (?) salva un film che più che dare risposte, genera solo una domanda: chi ha autorizzato questa produzione?

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