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L’uomo ragno diventa un cartoon. Arriva Spider-Man: Un nuovo universo

Il 20 dicembre in sala un nuovo capitolo dell’infinita saga di Peter Parker

Tra tutti i supereroi, Spider-Man – assieme al rivale DC Batman – ha prodotto più film in assoluto: basti ricordare la trilogia di Sam Raimi (Spider-Man, Spider-Man 2 e Spider-Man 3, usciti rispettivamente nel 2002, nel 2004 e nel 2007) con Tobey Maguire nel ruolo di Peter Parker; e i due film di Marc Webb (The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, del 2012 e del 2014), dove Spider-Man aveva il volto di Andrew Garfield. A questi va poi aggiunto il recente Spider-Man: Homecoming, con Tom Holland, di cui è già in produzione il sequel dopo gli 880 milioni di dollari incassati. E non finisce qui: oltre a questi, adesso è in arrivo un’ulteriore pellicola – la cui uscita è stata fissata il 20 dicembre per Warner Bros – e che si prospetta come una delle più singolari, visto che si svolgerà in un vero e proprio Spider–verse.

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Spider-Man: Un nuovo universo, questo il titolo, sarà un film animato diretto da Bob Persichetti e Peter Ramsey e avrà per protagonista il giovane Miles Morales, un adolescente di colore residente a Brooklyn e nuovo depositario dei poteri da Uomo Ragno. Anche lui, infatti, è stato punto da uno dei ragni geneticamente modificati proveniente dai laboratori delle Osborn Industries: l’insetto, finito per sbaglio nello zaino di suo zio, un incallito criminale, gli trasmetterà i poteri di Spider-Man, che Miles inizialmente faticherà ad accettare. A far cambiare idea al ragazzo sarà Peter Parker che, ormai giunto alla mezza età, si sacrificherà per salvare la sua famiglia.

Un avvertimento importante: Spider-Man: Un nuovo universo non avrà alcun collegamento con le vicende raccontate dalla Marvel ma, al contrario, costituirà una storia a parte.

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