Hot Corn Staff MILANO – Lo abbiamo visto a teatro, al cinema e in televisione. Da Nico 1988 a Marilyn ha gli occhi neri, passando per Boris, Romanzo criminale e Un professore. Ma più recentemente anche Bang Bang Baby e a breve lo vedremo nella quarta stagione dell’iconica Boris, nella produzione internazionale The White Lotus 2 e in Circeo di Andrea Molaioli. Ma ora, Lucio Patanè sarà al Festival di Cannes dove, nella Selezione Ufficiale della Cinéfondation, verrà presentato in anteprima mondiale il cortometraggio Il barbiere complottista di Valerio Ferrara, di cui è protagonista. Una storia estremamente moderna che parla della fragilità dell’uomo e del suo cadere vittima dei complotti di quartiere. Abbiamo incontrato Lucio Patanè via Zoom, e ci ha raccontato del suo barbiere incline ai complotti, dei giovani del cinema italiano e delle sue ispirazioni.
La video intervista a Lucio Patanè è a cura di Ileana Dugato:
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