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Becoming Led Zeppelin | Un nuovo documentario va dietro le quinte del mito

Dopo American Epic, Bernard MacMahon porta a Venezia una leggenda del Novecento

Page, Plant, Bonham & Jones: i Led Zeppelin.

VENEZIA – Chi, come noi, ha visto (e amato) American Epic, meravigliosa serie di documentari sulla musica americana del Novecento narrata da Robert Redford per la PBS (trovate il sito ufficiale qui, mentre è ancora inedito in Italia), sa bene di cosa parliamo quando facciamo il nome di Bernard MacMahon. Regista londinese capace di riunire Jack White, Elton John, Steve Martin e Beck in una stessa sessione, dopo il debutto MacMahon questa volta ha deciso di mettere mano a una leggenda del rock del Novecento e alla Mostra di Venezia porterà fuori concorso Becoming Led Zeppelin, ovvero un affascinante documentario sulla storia di Jimmy Page, John Paul Jones, John Bonham e Robert Plant.

I Led Zeppelin nella prima fase.

Sì, ma cos’è esattamente Becoming Led Zeppelin? Un’opera che racconta il percorso dei quattro componenti della band prima di diventare famosi, dai piccoli club inglesi fino al primo concerto nel 1968 che cambierà per sempre le loro vite. «Il mio obiettivo? Quello di realizzare un documentario che sembrasse un musical», ha spiegato MacMahon. «Ho voluto intrecciare le storie di Plant, Page, Bonham e Jones prima e dopo la fondazione dei Led Zeppelin, con parti in cui la storia della band è raccontata solo attraverso l’uso della musica e delle immagini». E allora, ecco il primo disco, l’ascesa e la conquista degli Stati Uniti in una corsa che pare infinita, tra musica e segreti, tra Zoso, Stairway to Heaven e The Song Remains the Same, prima che la morte di Bonzo chiuda tutto per sempre.

Ed ecco la seconda fase.

Un’impresa non da poco quella di MacMahon, visto che i Led Zeppelin, a differenza di Beatles (vedi Ron Howard e il prossimo documentario di Peter Jackson), Rolling Stones (leggi Godard e Scorsese) e altre grandi band, non sono mai stati raccontati propriamente se non da documentari anomali come The Song Remains The Same di Peter Clifton e Joe Massot in cui concerto e immagini si mescolavano un po’ casualmente. «Ho utilizzato solo pellicole e negativi originali, con oltre 70.000 fotogrammi di repertorio restaurati manualmente», ha aggiunto il regista, «e poi sequenze di fantasia ispirate a Singin’ In The Rain, in cui momenti inediti di esibizioni dal vivo si sovrappongono a immagini di manifesti, biglietti e viaggi…». La sfida è enorme, ma visto il lavoro fatto su American Epic, Becoming Led Zeppelin potrebbe davvero essere un documentario clamoroso…

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