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Tranchées | L’infinita guerra in Ucraina raccontata dal bianco e nero di Loup Bureau

Abbiamo intervistato il regista del documentario presentato Fuori Concorso a Venezia 78

Tranchées
Tranchées

VENEZIA – Fine del 2015. Regione del Donbas, Ucraina. La camera in bianco e nero di Loup Bureau – giornalista e regista – ci porta ai confini dell’Europa Orientale, dove migliaia di uomini si rifugiano nelle crepe del terreno dopo mesi di combattimenti. Chilometri più in là, la dipolomazia è impegnata a cercare una tregua che non arriverà mai, nel silenzio assordante dell’Europa e del Mondo intero. In meno di un’ora e trenta, il francese Bureau con il suo documentario (anzi, con il suo reportage) Tranchées – presentato Fuori Concorso a Venezia 78 – illumina quanto il conflitto tra i separatisti appoggiati dalla Russia e i soldati ucraini sia un conflitto che, per modi e tempi, è perfettamente paragonabile alla Prima Guerra Mondiale, in quanto la narrazione si concentra proprio sull’elemento della trincea, divenuta l’assurda quotidianità dei soldati. Uno stile asciutto e la missione per la cronaca e per la verità, in un documentario che domanda, con rabbia, come sia possibile tutto questo.

Tranchées: qui la nostra video intervista a Loup Bureau:

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