VENEZIA – «Halloween Kills? Ancora più oscuro e spettacolare. La prima volta con la mia Laurie? Sul set eravamo pochissimi, e guarda oggi dove è arrivata… a Venezia!». Mentre aspettiamo di intervistare Jamie Lee Curtis, a bordo piscina dello storico Hotel Excelsior del Lido di Venezia, ci torna in mente proprio il film del 1978, quando l’incredibile slasher ideato dal genio di John Carpenter fu capace di riscrivere le regole del genere horror. Oltre quarant’anni dopo, la figura demoniaca di Micheal Myers è più viva che mai, ed è tornata nel sequel del 2018, diretto da David Gordon Green che, tra vecchi rimandi e un nuovo futuro, ha aperto le porte ad Halloween Kills, ancora diretto da Green. E proprio per parlare del sequel, presentato in anteprima a Venezia 78 (21 ottobre in sala), abbiamo intervistato la leggendaria protagonista che al Lido ha ricevuto (anche) il Leone d’Oro alla Carriera.
- Halloween: perché Micheal Myers fa ancora paura
Qui l’intervista a Jamie Lee Curtis a cura di Damiano Panattoni:
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