ROMA – Gli anni amari di Andrea Adriatico – lo trovate su CHILI – ripercorre la vita e i luoghi di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano nei primi anni Settanta. Nato nel 1952 a Milano e morto suicida nel 1983, Mario fu attivista, intellettuale, scrittore, performer, provocatore, ma soprattutto pensatore e innovatore dimenticato. La pellicola ne segue i passi a partire dall’adolescenza alla vita notturna sfrenata, dal viaggio a Londra e l’incontro fondamentale con l’attivismo inglese del Gay Revolution Front fino al ritorno in Italia e l’adesione al Fuori!, prima associazione del movimento di liberazione omosessuale italiano, la fondazione dei Collettivi Omosessuali Milanesi, e la pubblicazione del saggio Elementi di critica omosessuale. Mario è protagonista assoluto, attorno al quale gravitano nomi e volti di amici e compagni che, con lui, hanno contribuito a cambiare la storia: da Corrado Levi a Ivan Cattaneo, da Angelo Pezzana e Fernanda Pivano fino all’intensa e sofferta storia d’amore con il futuro scrittore Umberto Pasti.
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L’intervista ad Andrea Adriatico è a cura di Francesca Fiorentino:
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