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HOT CORN Radio | Se la musica di Ennio Morricone si tinge di giallo

Una raccolta per celebrare le colonne sonore più thrilling del maestro. Con pezzi indimenticabili

La copertina di Giallo Criminale

ROMA – Qualunque sia il vostro grado di maniacalità in ambito di collezionismo musicale, ci sono perle che un appassionato non dovrebbe mai farsi sfuggire. E non stiamo parlando solo di rarità da esperti, ma anche di opere poco conosciute di un grande autore, indispensabili però per conoscerlo davvero a fondo. Quando si parla di Ennio Morricone, ad esempio, pensiamo immediatamente agli score degli indimenticabili film di Sergio Leone, ai cult anni Settanta o (anche) agli esordi di Carlo Verdone. Quanti di voi, però, conoscono la produzione thrilling del Maestro? Se siete desiderosi di colmare questa lacuna, Giallo Criminale è la raccolta, in bellissimo vinile giallo, che fa per voi.

Pubblicato dalla Rustblade Records, Giallo Criminale è una compilation che riunisce quattordici tracce firmate da Ennio Morricone, che ne mettono in risalto la duttilità. Da un lato infatti ci sono le colonne sonore di film di genere, per lo più degli anni ’70 e ’80. Opere come Spasmo di Umberto Lenzi o Città violenta di Sergio Sollima, che oggi definiamo B-movies, ma che all’epoca ebbero un impatto molto forte sul pubblico, anche grazie a delle soundtrack iconiche, puntualmente saccheggiate da autori come Quentin Tarantino.

Basta ascoltare le note della colonna sonora di Professione: poliziotto di Jacques Deray, infatti, per vedere il poliziotto della narcotici Jean-Paul Belmondo che lotta da solo contro il cartello della droga di Marsiglia. Curiosamente, Chi mai, tratto dalla colonna sonora del film Maddalena di Jerzy Kawalerowicz del 1971, compare anche in Joss Il professionista del 1981, sempre con Belmondo.

giallo criminale
Lea Massari in Allonsanfàn

In Giallo Criminale ci sono poi gli score che Ennio Morricone ha composto per autori più rinomati, come i fratelli Taviani di Allonsanfàn. Il pezzo scelto per la raccolta è il bellissimo Rabbia e Tarantella, utilizzato successivamente da Quentin Tarantino per il finale e i titoli di coda di Bastardi senza gloria. Non manca il classico Here’s to you dalla colonna sonora di Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo o Ninna nanna in blu per Il gatto a nove code di Dario Argento, con cui Morricone ha collaborato anche per L’uccello dalle piume di cristallo, Quattro mosche di velluto grigio, La sindrome di Stendhal e Il fantasma dell’Opera.

Qui potete vedere il teaser di Giallo Criminale

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