ROMA – Paul Matthews è un padre di famiglia svogliato, un professore di ruolo in una piccola università, con un’affinità per la biologia e un’ansia per il proprio anonimato. Un giorno scopre di essere apparso nei sogni di altre persone a un ritmo esponenziale. Come nella vita, la sua presenza in questi sogni è banale e non invadente. È semplicemente lì, a fissare con indifferenza le fantasie e gli incubi degli estranei. Da un giorno all’altro diventa una celebrità e viene presto inondato di tutte quelle attenzioni a lungo negategli. Questo finché i suoi sé onirici non iniziano inspiegabilmente a diventare violenti nei rispettivi subconsci. Parte da qui Dream Scenario, esordio in lingua inglese di Kristoffer Borgli, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e al cinema ora per I Wonder.
Lo stesso Borgli recente ammirato in Sick of Myself (Un Certain Regard a Cannes dell’anno scorso), che si avvale dell’accoppiata produttiva Lars Knudsen-Ari Aster. Al centro della scena di Dream Scenario un inedito ma straordinario, intenso, esplosivo e terrificante Nicolas Cage nei panni dell’inoffensivo Paul vestito di Parka, golf di lana, zainetto, calvizie incipiente, barba grigia, due figlie che lo considerano goffo e una brava moglie che lo sostiene. Su di lui Borgli costruisce una bizzarra fantasia postmoderna di satira-horror sociale che è il perfetto (e voluto) punto di incontro tra il ribaltamento comico della trovata narrativa al centro di Nightmare – Dal profondo della notte di Wes Craven e lo strano caso di This Man, l’esperienza onirica collettiva che nella metà del primo decennio degli anni Duemila sembrò aver ipnotizzato una fetta del mondo occidentale.
Da Los Angeles a Teheran passando per Pechino, Stoccolma, Berlino, Nuova Dehli e perfino Roma. Tanti i casi che dal 2006 al 2008 hanno contribuito a creare (e cementificare) la leggenda di This Man. Al punto che, in poco tempo, nacque perfino un sito (thisman.org) con l’obiettivo di raccogliere le testimonianze sparse in giro per la Rete, per quanto assurde e inverosimili. Oltre due miliardi le condivisioni mediatiche nel neonato Web 2.0. che finirono con il catturare l’attenzione (e lo scetticismo) dei media di tutto il mondo. Anni dopo si parlò di This Man come un esempio di guerriglia marketing, falso ricordo condiviso e (auto)suggestione. Abbastanza, in ogni caso, da renderla una base narrativa accattivante per Dream Scenario. Accanto a Cage un cast di volti noti del piccolo-e-grande schermo come Julianne Nicholson, Michael Cera, Tim Meadows, Dylan Baker, Noah Centineo, Dylan Gelula, Amber Midthunder e Nicholas Braun. Folle e imperdibile…
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Qui sotto potete vedere il trailer del film:
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