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Downtown Abbey: in attesa del film potete fare un salto alla mostra newyorkese

Suddivisa su più piani, l’exhibition della serie è la meta fondamentale per tutti i fan di Violet & Co.

La nostalgia per quel che era l’appuntamento domenicale preferito da milioni di spettatori è finita: Downton Abbey sarà un film. Ha fatto la storia della tv britannica nel mondo e, nonostante siano state proposte diverse serie sulla corona inglese, i fan si ritrovano ancora a guardarne gli episodi e a stare in coda per ore sotto il sole per l’attrazione più in voga del momento. Quale? Dallo scorso autunno è arrivata in città la prima e unica tappa statunitense della mostra di Downton Abbey che ha creato file lunghissime ogni giorno, motivo per cui rimarrà aperta al pubblico fino a questo autunno (originariamente la durata doveva essere di un solo mese).

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Il banner con le info della Downtown Abbey – The Exhibition.

Ospitata in un edificio di epoca vittoriana nei pressi di Columbus Circle, è un’esperienza a 360°, una sorta di parco a tema per gli appassionati di Abbey, montata con l’identica abilità e attenzione dello show. La mostra si sviluppa su tre piani, ognuno dei quali intende rispecchiare il palazzo della tenuta fittizia di Downton Abbey. Il primo piano, davvero ben riuscito, ospita la maggior parte dei set tra cui la dispensa di Mr. Carson, la sala da pranzo dei domestici e la camera da letto di Lady Mary. Tutto accuratamente ricreato, fino alle forchette e ai cucchiai disposti proprio sul tavolo della famiglia Crawley. Un po’ più in là si trovano gli alloggi dei domestici, insieme alla vecchia scrivania del signor Carson, completa di fatture e corrispondenza dell’epoca e alla cucina arricchita da note molto interessanti firmate dallo scenografo (come, per esempio, la necessità di abbattere le gambe del tavolo da lavoro perché l’attrice che interpretava la cuoca era troppo bassa).

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Gli abiti della mostra.

Ogni angolo di questa mostra è stato abbellito da cinquantacinque impeccabili costumi di scena— un incredibile lavoro della costumista Anna Mary Scott Robbins che con il suo team ha cucito tutti i colletti, orli e merletti a mano anche su abiti originali degli Anni Venti. I costumi sono certamente uno dei personaggi chiave della serie ai quali è stato dedicato tutto il terzo piano con i fan che non vedevano l’ora di poter vedere da vicino gli abiti di Lady Mary o della contessa madre. Inutile dire che proprio quest’ultima, Violet (interpretata da una strepitosa Maggie Smith), occupa il suo posto speciale nella retrospettiva e nel cuore dei visitatori. Più di una dozzina di abiti erano presenti in ogni episodio, per non parlare degli accessori, delle trame e delle intricate relazioni. Così tanto materiale che certamente non mancherà nel film di cui è da poco stata annunciata la produzione.

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