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ESCLUSIVO | A Londra con Mike Flanagan per raccontarvi in anteprima Doctor Sleep

Stephen King, Stanley Kubrick e l’universo dell’Overlook: il regista parla del sequel di Shining

Ewan McGregor in Doctor Sleep

LONDRA – È risaputo che Stephen King non fosse un gran fan del capolavoro di Stanley Kubrick e dell’adattamento del suo romanzo, The Shining. Il che, allora, pone una questione: come deve sentirsi riguardo al prossimo sequel, Doctor Sleep, Mike Flanagan? La risposta arriva direttamente dal regista, incontrato da Hot Corn in un evento esclusivo di Londra, dopo aver visto – in anteprima – il trailer del film. La grande sfida è quella di infondere l’essenza della visione di Kubrick creando però qualcosa di nuovo, e dal trailer sembra promettere bene. Con Ewan McGregor nel ruolo di Danny Torrance (!), e con Rebecca Ferguson come villain, Doctor Sleep – in sala il 31 ottobre – pare un horror moderno, ma come si intravede dalle prime immagini, ci sono riferimenti alla produzione del 1980. Basta vedere i corridoi dell’Overlook Hotel; i tappeti iconici, così come la sequenza degli ascensori e l’onda di sangue. Ah, e sembra davvero spaventoso. Altra qualità essenziale.

Ewan McGregor è Danny Torrance

Flanagan ha così raccontato di come ha avvicinato i mondi di King e di Kubrick: «Stephen odiava il film di Kubrick e non è un eufemismo: lo odiava proprio…», ha detto in video call da Los Angeles. «Ammirava e rispettava la tecnica di regia, ma si risentiva molto delle modifiche apportate ai personaggi e al finale. L’ha descritto, al momento, come una bella Cadillac senza il motore. Dall’altro lato, c’è il fatto che Shining di Kubrick è un capolavoro che non ha uguali e non ha rivali nel genere. I fanatici del cinema come me lo hanno studiato fotogramma per fotogramma. E riconciliare queste due cose, mio ​Dio, era una proposta spaventosa…»

Di padre…

«Abbiamo detto a Stephen che volevamo onorare e riconoscere l’Overlook – e quando abbiamo finito di spiegargli come ci saremmo avvicinati al film, con nostro grande sollievo, era molto eccitato. Il momento più teso che abbia mai vissuto nella mia carriera è stato quando ho inviato la sceneggiatura a Stephen per la prima volta. È stata una notte insonne, ma gli è piaciuta. Altro momento particolare, è stato quando gli abbiamo fatto vedere il film, facendolo poi visionare alla Stanley Kubrick Estate. Entrambi l’hanno amato. Volevo continuare la loro storia, come apostolo di questi giganti, di questi meravigliosi narratori».

… In figlio

Quindi, cos’è esattamente Doctor Sleep? È il romanzo? O è un diretto sequel di Shining? Flanagan confessa di aver preso ispirazione da entrambe le fonti. «Doctor Sleep è molto più del materiale di partenza. Ero un fan del romanzo da quando uscì, ma l’universo dell’Overlook comprende anche Kubrick. Avevamo tre diverse fonti da considerare quando abbiamo lavorato insieme alla sceneggiatura. Dovevamo avere solide conversazioni su ciò che significava dover entrare in un universo creato da più parti». Continua il regista:«Posso dire che il sequel di Shining è enormemente intimidatorio, e inoltre non rappresenta ciò che stiamo facendo. Sin dall’inizio siamo stati molto attenti a non identificarlo come un sequel diretto del film, anche se onora e celebra la sua visione. Questo è un adattamento del romanzo Doctor Sleep che si svolge nell’universo cinematografico stabilito da Kubrick, ecco».

La stanza 237, rivista nel trailer di Doctor Sleep

Flanagan, fan dichiarato, ha confidato anche com’è stato trascorrere il tempo sul set, ricreato per assomigliare a quello di Kubrick. «Camminare sui set era mozzafiato», dice il regista mentre sorride. «Ewan e Rebecca giravano per l’Overlook… Questa è un’esperienza diversa da qualsiasi cosa abbia mai provato nella mia vita. È stato travolgente. Senti così intrinsecamente familiare tutto ciò che stai vedendo. Molte di queste immagini bruciavano nella mia mente da quando ero bambino, e camminare attraverso di esse era come camminare attraverso i tuoi stessi sogni. Strano e meraviglioso». Ma c’è una scena nel trailer – quella del famoso ascensore – che Flanagan ammette di non aver potuto ricreare, e così ha dovuto usare le riprese originali. «Potevamo passare mesi cercando di ricreare perfettamente la fluidodinamica di quel sangue che esce dalle porte dell’ascensore, ma da rifare era praticamente impossibile…».

Qui potete vedere il trailer di Doctor Sleep:

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