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Da Hellboy a Black Widow | David Harbour e quella carriera cominciata da Hawkins

Dai piccoli ruoli alla chiamata di Netflix, fino al ruolo di Red Guardian nel primo film della Fase 4 Marvel

David Harbour sul suo profilo Instagram, seguito da 4 milioni di persone.

ROMA – Niente spoiler, promesso. Ma una cosa la possiamo dire: la maggior rivelazione della terza stagione di Stranger Things è il detective Jim Hopper di David Harbour. Infatti, dalla prima stagione, il lascivo, indolente e iracondo agente di Hawkins e quello che più è maturato, avendo avuto un’evoluzione esplosiva che lo ha fatto diventare uno dei personaggi più amati dai fan. Questo anche per merito dello stesso Harbour che, grazie alla serie Netflix, è ora lanciato verso una vera e propria nuova carriera, mentre su Instagram sta ora lanciando una serie di indizi – tramite dei numeri – che, presumibilmente, anticipano qualcosa della quarta stagione di Stranger Things.

david harbour
Jim Hopper e Eleven in una fan art condivisa da David Harbour

Ma, oltre a Jim Hopper e alle sue camicie stile Magnum P.I. ormai diventate un must, il 2019 per Harbour è anche il primo anno da protagonista al cinema grazie a Hellboy. Eppure, la sua filmografia è lunga, anche se costellata da piccoli ruoli: lo abbiamo visto diretto da Sam Mendes in Revolutionary Road, nell’ottimo Parkland di Peter Landesman, incentrato sull’omicidio di JFK, ha recitato in End of Watch di David Ayer, in Black Mass al fianco di Johnny Depp e in The Equalizer di Antonie Fuqua. Poi, il resto è storia: la chiamata di Netflix, quella strana serie sugli Anni Ottanta con protagonista una bambina dai superpoteri e il ruolo della svolta.

La macchina di Jim Hopper in un disegno sul suo profilo IG.

Hollywood si è accorta di lui, nonostante avesse già una candidatura ai Tony Award nel 2005, grazie al musical di Broadway Chi ha paura di Virginia Woolf?. Così, nel 2017, la chiamata per uno dei primi ruoli da protagonista assoluta: Neil Marshall lo vuole come Hellboy (appena arrivato in streaming su CHILI, lo trovate qui) nel nuovo adattamento cinematografico ispirato ai fumetti di Mike Mignola. E, se il film non è andato granché bene (21 milioni di dollari negli USA), l’interpretazione di Harbour però, è di quelle importanti, ereditando il peso per niente leggero di Ron Perlman.

Harbour al Comic Con per Black Widow.

Così, il Diavolo Rosso venuto da Hawkins, è mostruoso e bonario allo stesso tempo, malinconico e afflitto, comico, drammatico e fumettistico. Talmente fumettistico che, un paio di settimane fa, durante il Comic-Con di San Diego è arrivato l’annuncio ufficiale con tanto di presentazione: David Harbour sarà Red Guardian in Black Widow, il primo film della Fase 4 della Marvel con protagonista Nat Romanoff alias Scarlett Johansson. Chi è Red Guardian? L’equivalente russo di Steve Rogers, tanto che Harbour, nella Hall H di San Diego, ha sfoggiato proprio una t-shirt a stelle e strisce di Captain America. E sì, la sua nuova carriera è decisamente (ri)cominciata sul palco più ambito.

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