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Da Crudelia a Billie Eilish, da Morrison a Diodato | La playlist di Hot Corn

Tutto il meglio ascoltato questa settimana dalla redazione di Hot Corn, tra film e serie tv

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CALL ME CRUELLA – Florence + The Machine, Da Crudelia. Clash, Ramones, Blondie, Nancy Sinatra, Supertramp. La colonna sonora di Crudelia, live action Disney diretto da Craig Gillespie con protagonista Emma Stone nei panni di Estella/Cruella, è ricchissima di ottima musica (a legare il tutto la partitura di Nicholas Britell). Ma noi qui a Hot Corn abbiamo scelto di inserire nella nostra playlist un brano in particolare, Call me Cruella, che segna il ritorno dei Florence + The Machine.

HOW I GET OVER – Mahalia Jackson. Da La ferrovia sotterranea. Barry Jenkins nella sua trasposizione del romanzo di Colman Whitehead ha fatto un lavoro di ricostruzione e rappresentazione della condizione degli schiavi afroamericani straordinario. A rendere ancor più rilevante La ferrovia sotterranea la scelta dei brani che chiudono i dieci episodi che compongono la serie, dagli Outcast a Childish Gambino. Nella nostra playlist abbiamo voluto omaggiare il brano che chiude La ferrovia sotterranea: How I get over di Mahalia Jackson.

THEREFORE I AM – Billie Eilish. Da Fuga a Parigi. Michelle Pfeiffer, Lucas Hedges e Imogen Poots. Un terzetto di attori incredibili per il film diretto da Azazel Jacobs che trovate su CHILI. La storia di una socialitè di Manhattan che, a causa di problemi economici, è costretta a trasferirsi in un modesto appartamento di Parigi con il figlio e il loro gatto in cui potrebbe essersi reincarnato lo spirito del suo defunto marito (!). Tra i tanti brani della colonna sonora per la nostra playlist abbiamo scelto quello di Billie Eilish estratto da Happier than ever.

L’UOMO DIETRO IL CAMPIONE – Diodato. Da Il divin codino. Su Netflix dal 26 maggio il film di Letizia Lamartire racconta la parabola umana e professionale di Roberto Baggio interpretato da un sempre ottimo Andrea Arcangeli. A fare da sfondo musicale al film, L’uomo dietro il campione, brano scritto appositamente da Diodato per Il divin codino.

WHAT A LIFE – Scarlet Plaesure. Da Un altro giro. Thomas Vinterberg nel raccontare una storia di cadute e risalita ci regala uno dei finali cinematografici più belli degli ultimi anni e lo fa sulle note di What a life dei Scarlet Plaesure, trio danese composto da Emil Goll, Alexander Malone e Joachim Dencker, su cui danza un Mads Mikkelsen in stato di grazia.

STUCK INSIDE OF MOBILE WITH THE MEMPHIS BLUES AGAIN – Cat Power. Da Io non sono qui. Il menestrello del rock ha appena raggiunto il traguardo delle 80 primavere, di cui almeno cinquanta trascorsi imbracciando la chitarra. Per celebrarlo noi di Hot Corn abbiamo deciso di rivedere il capolavoro di Todd Haynes, Io non sono qui – lo trovate gratis su CHILI – e riascoltare la sua ricchissima colonna sonora tra cui spicca una versione di Stuck inside of mobile with the Memphis blues again intonata da Cat Power.

WHO KNOWS WHERE THE TIMES GOES – Nina Simone. Da Master of None 3. Stagione numero tre per la serie Netflix creata ed interpretata da Aziz Ansari. Ma questo terzo capitolo, invece di seguire le (di)avventure dell’aspirante attore Dev, si focalizza sulla coppia composta da Lena Waithe (anche sceneggiatrice) e Naomi Ackie. Tra i brani scelti per accompagnare gli episodi anche un classico di Nina Simone.

GIMME SOME TRUTH – John Lennon. Da 1971: l’anno in cui la musica ha cambiato il mondo. Asif Kapadia, dopo Amy, il documentario da Oscar dedicato ad Amy Winehouse, torna alla musica con 1971: l’anno in cui la musica ha cambiato il mondo. La docuserie targata Apple Tv+ in cui, attraverso la musica del periodo, racconta i cambiamenti politici e sociali. E non poteva di certo mancare John Lennon che, insieme a Yoko Ono, ha deciso di usare la sua voce per esprimere il suo dissenso contro la guerra in Vietnam.

ER MUSICISTA – Tiromancino feat. Franco 126. Da Morrison. Federico Zampaglione, dopo Nero bifamiliare, Shadow e Tulpa, torna dietro la macchina da presa con Morrison. Film liberamente ispirato ad un libro, Dove tutto è a metà, scritto dallo stesso Zampaglione e Giacomo Gensini e in cui racconta la storia di Lodo (Lorenzo Zurzolo), frontman dei MOB, e il suo tentativo di sfondare. Tra i brani della nostra playlist non poteva mancare il featuring tra Zampaglione e uno dei migliori cantautori in circolazione, Franco126.

TABBY’S STAR – Golden Rain. Da Fortuna. Quando lo avevamo visto alla Festa del Cinema di Roma, Fortuna, debutto al lungometraggio di Nicolangelo Gelormini, ci aveva folgorato. Merito anche della colonna sonora dei Golden Rain che amplifica la dimensione metafisica del film. «Un sogno ispirato alla realtà» come lo definisce lo stesso regista con protagoniste Valeria Golino e Pina Turco che finalmente arriva in sala (dal 27 maggio).

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