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Charlotte Gray | Cate Blanchett e le spie britanniche raccontate da Gillian Armstrong

La regista fa luce sul ruolo delle donne nel mondo dello spionaggio durante la guerra

Charlotte Gray
Cate Blanchett è la protagonista di Charlotte Gray

MILANO – Conoscete Pearl Witherington, Nancy Wake, Odette Sansom e Violette Szabo? Forse questi nomi non vi dicono molto, ma sappiate che stiamo parlando di un gruppo di donne straordinarie che ha cambiato la Storia. Nonostante oggi siano delle semi-sconosciute, queste agenti segrete ebbero un ruolo cruciale durante la Seconda Guerra Mondiale, tanto che le loro imprese sono state celebrate nel 2001 da Gillian Armstrong nel film Charlotte Gray (lo trovate su CHILI). Nel dramma storico Cate Blanchett presta il volto alla protagonista, Charlotte, che è un’incarnazione fittizia delle donne britanniche assoldate nello Special Operations Executive.

Charlotte Gray
Cate Blanchett è la spia Charlotte Gray

L’organizzazione segreta fu creata da Winston Churchill per «incendiare l’Europa» e arginare il potere di Hitler, attraverso operazioni di spionaggio, sabotaggio e sovversione. Nel film tratto dal romanzo di Sebastian Faulks (La guerra di Charlotte) seguiamo quindi Gray durante il suo avventuroso percorso da agente sottocopertura, attiva nella Repubblica di Vichy, dove collabora con la Resistenza francese mentre cerca di scoprire cosa sia accaduto all’amato Peter, un tenente della Royal Air Force che risulta disperso durante una missione.

Charlotte Gray
Violette Szabo è stata una delle agenti segrete operative durante la guerra

Nonostante quello che vediamo sullo schermo sia frutto della fantasia, è importante sapere che molte delle missioni compiute da Charlotte sono ispirate a quelle delle vere agenti capaci di infiltrarsi in tutto il territorio europeo, per arrivare fino al cuore della Germania. Più vicine a James Bond che a Mata Hari, queste donne dimostrarono un eccezionale spirito di abnegazione, tanto da sacrificare anche la propria vita. Così è accaduto a Violette Szabo, che fu catturata dai nazisti, torturata ed infine giustiziata a soli 23 anni nel campo di concentramento di Ravensbrück.

Nancy Wake
Pearl Witherington con gli uomini della resistenza e Nancy Wake in divisa

La collega Nancy Wake invece si paracadutò sul territorio francese – esattamente come fa Charlotte – per organizzare i gruppi della resistenza, i cosiddetti maquis. Morì a 99 anni come una delle militari più decorate fra le forze degli Alleati. Pearl Witherington si arruolò per ritrovare il fidanzato Henri Cornioley di cui si erano perse le tracce, ma passò alla Storia perché specializzata nel sabotaggio di linee ferroviarie e telefoniche. Un ruolo cruciale durante lo sbarco in Normandia. Fu insignita dell’Ordine dell’Impero Britannico e della Legion d’onore ed è morta nel 2008.

Odette Samson
Odette Samson in una foto d’epoca

Per quanto riguarda invece Odette Sansom furono alcune foto, che aveva scattato per caso sulla costa francese, a trasformarla in una spia. Quelle immagini infatti risultarono preziose nello studio del territorio nemico. Per adempiere al suo dovere, lasciò i suoi figli salvo poi tornare da loro alla fine del conflitto, dopo essere stata prigioniera in un campo di concentramento. Nel 1949 un libro celebrò le sue gesta, così come il film Odette del 1950. È morta nel 1995 ed è ancora ricordata come una delle migliori spie del cosiddetto “Esercito di Churchill”, composto da decine di Charlotte Gray. Eroine spesso sconosciute, ma a cui dobbiamo tutta la nostra riconoscenza.

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