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VIDEO | Tandin Wangchuk, quel monaco e il trailer di C’era una volta in Bhutan

Internet, la democrazia, delle finte elezioni, una cerimonia. Un monaco. Al cinema dall’1 maggio

Un estratto del poster di C'era una volta in Bhutan, un film del candidato all'Oscar Pawo Choyning Dorji, al cinema dall'1 maggio con Officine Ubu
Un estratto del poster di C'era una volta in Bhutan, un film del candidato all'Oscar Pawo Choyning Dorji, al cinema dall'1 maggio con Officine Ubu

ROMA – Regno del Bhutan, 2006. La modernizzazione è finalmente arrivata. Il Bhutan diventa l’ultimo Paese al mondo a connettersi a Internet e alla televisione, e ora è la volta del cambiamento più grande di tutti: il passaggio dalla monarchia alla democrazia. Per insegnare alla gente a votare, le autorità organizzano una finta elezione, ma gli abitanti del posto non sembrano convinti. In viaggio nelle zone rurali del Bhutan, dove la religione è più popolare della politica, il supervisore elettorale scopre che un monaco sta organizzando una cerimonia per il giorno delle elezioni. C’era una volta in Bhutan, un film del candidato all’Oscar Pawo Choyning Dorji, al cinema dall’1 maggio con Officine Ubu.

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