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Brad Pitt: «Il nostro film? La doppia faccia degli Anni Sessanta, tra pace e violenza»

Rilassato e affabile, l’attore a Cannes racconta C’era una volta a Hollywood di Tarantino

Brad Pitt e Quentin Tarantino al photocall di C'era una volta a... Hollywood

CANNES – Per accaparrarsi i biglietti della prima mondiale di C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino qui a Cannes è successo davvero di tutto. In moltissimi si sono dovuti “accontentare” di guardare da lontano e dai maxischermi una coppia di golden boy come Leonardo DiCaprio e Brad Pitt. L’attore, che nel film interpreta la controfigura Cliff Booth, ha accolto la stampa in conferenza con uno stile informale, in coppola e polo, dimostrando di essere il più rilassato del gruppo, anche se non particolarmente loquace (ma decisamente più affabile del collega DiCaprio).

Un momento della conferenza stampa di C’era una volta a Hollywood

Affabile con tutti ma senza sbottonarsi ha detto la sua su C’era una volta a… Hollywood«Il film secondo me è una grande lezione sull’accettazione ed entrambi i personaggi rappresentano un lato della stessa medaglia, alle prese con nuove sfide professionali ma anche con problemi non da poco. Quello che conta è come reagiscono davanti alle difficoltà e come ne vengono a capo. Nel metterle in scena credo che Leonardo abbia decisamente dato il meglio di sé».

Brad Pitt al photocall del film

E mentre Margot Robbie dice che il fatto di aver poche battute le ha permesso d’introiettare meglio il personaggio e di farlo crescere in silenzio dentro di sé, Pitt si spertica in elogi sul collega: «Io e Leonardo ci siamo divertiti come matti durante le riprese. Lui è un tipo simpatico oltre ad essere il più bravo di tutti. Se sei in scena con un fuoriclasse dormi sonni tranquilli, sai che andrà tutto bene. La sua presenza mi ha tranquillizzato permettendomi di vivere quest’esperienza senza grandi pensieri. Ecco perché mi auguro di ritrovarlo ancora sul set, dopo questa eccellente prima volta insieme. E, anche se nella finzione interpreto la sua controfigura, non mi è mai passato per la mente che potessi essere io il protagonista».

Brad Pitt e Leonardo DiCaprio sul red carpet

Dopo questo bagno d’umiltà, è arrivata una precisazione nei confronti delle critiche sulla violenza mostrata nel film: «Questa crudeltà riversata contro vittime innocenti dell’epoca mostra il lato oscuro della natura umana, una reale perdita dell’innocenza. Negli Anni Sessanta non c’erano solo ideali pacifici e movimenti sull’amore libero ma anche episodi spaventosi come la morte di Sharon Tate. E questo film racchiude tutto questo in maniera splendida».

Qui potete vedere il nuovo trailer di C’era una volta a… Hollywood:

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