BOLOGNA – «Avevo undici anni quando Diana morì e ricordo i miei genitori davanti alla televisione in stato di choc. Poi uscii di casa e vidi tutta questa gente piangere per strada e mi chiedevo il motivo. In fondo non la conoscevano nemmeno». Così Ed Perkins ricorda la morte di Diana Spencer, un momento che lo ha spinto a girare The Princess, il suo documentario che arriva ora in anteprima al Biografilm Festival – in scena a Bologna dal 10 al 20 giugno – cercando di svelare l’enigma dietro ad una delle figure più discusse della fine del Novecento (abbiamo i biglietti per voi gratis, QUI). Ma chi era davvero Lady D? Dove finiva lei e iniziava Diana Spencer? Dopo Spencer, il biopic con Kristen Stewart girato da Pablo Larraín, un altro tassello da aggiungere al mosaico.

Ma al Biografilm Festival, come sempre, ci saranno anche molte altre grandi vite raccontate, da quella di un produttore come Jeremy Thomas in The Storms of Jeremy Thomas di Mark Cousins al faccia a faccia con Fanny Ardant per il nuovo film, I giovani amanti, ma attenzione al divertente Si Chef! La Brigade, a Nel mio nome di Niccolò Bassetti e a Girl, Girl, Girl di Alli Haapasalo. Altri eventi da non perdere? La presentazione di A noi rimane il mondo (Wu Ming And the Art of Radical Resistance) e il 18 giugno David Grossman che presenterà, con la regista Adi Arbel, il documentario a lui dedicato, Grossman, ma attenzione anche a non perdere Loving Highsmith di Eva Vitija, che racconta la grande scrittrice americana Patricia Highsmith, e Paul Auster di Sabine Lidl, che invece mostra il lato politico di un’altra grande penna.
- IL PROGRAMMA | Qui il programma del Biografilm Festival
- VIDEO | Qui il trailer di The Princess:
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