Hot Corn Staff VENEZIA – «Una delle caratteristiche del procuratore Strassera era il suo senso dell’umorismo un po’ strano che trasmetteva agli altri membri della sua squadra. Parlando con le persone che avevano lavorato con lui, ci hanno raccontato che questo lato faceva parte di una protezione dal senso dell’orrore di quello su cui stavano investigando quotidianamente. Abbiamo fatto questa scelta anche in fase di scrittura: il film doveva avere un tocco di umorismo». Santiago Mitre racconta a Hot Corn uno degli aspetti più interessanti di Argentina, 1985, film presentato in Concorso a Venezia 79 disponibile su Prime Video e dal 23 febbraio in sala. Un film ispirato alla storia vera del processo portato avanti dai procuratori Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo – rispettivamente Ricardo Darín e Peter Lanzani – , che nel 1985 perseguirono i responsabili della fase più sanguinosa della dittatura militare argentina. «Quello che raccontiamo è un momento che è stato sostenuto da una colonna vertebrale: i difensori dei diritti umani che raccolsero tutte le informazioni, i testimoni, i parenti delle vittime chi ha reso possibile che si arrivasse a questo processo» ha sottolineato Alejandra Flechner che nel film interpreta la moglie del procuratore Strassera.
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L’intervista a Santiago Mitre e Alejandra Flechner sono a cura di M. Santacatterina:
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