in

Io & il cinema | Joe Penna: «Jurassic Park, Arrival e Mads Mikkelsen nel mio Arctic»

Finalmente Arctic arriva in streaming e il regista brasiliano racconta a Hot Corn le sue passioni

Joe Penna sul set di Arctic con Mads Mikkelsen.

LONDRA – Lo abbiamo aspettato per molto, molto tempo, più o meno dalla presentazione a Cannes, ovvero dal 10 maggio 2018. Finalmente però Arctic con Mads Mikkelsen approda in streaming (lo trovate qui su CHILI) e così siamo riusciti a intervistare il regista, il brasiliano Jônatas de Moura Penna detto Joe: «Avere Mads sul set è stato incredibile», ci ha raccontato durante il nostro incontro qui a Londra, «per me lui è uno dei più grandi attori della sua generazione e quello che è riuscito a fare su Arctic è sensazionale». In attesa che recuperiate il film, storia di Mikkelsen che cerca di sopravvivere nell’Artico dopo che il suo aereo è caduto, abbiamo chiesto a Penn di partecipare al nostro Io & il cinema e dirci i suoi film preferiti.

«Cosa? Hai detto Jurassic Park’». Penna e Mads sul set.

IL PRIMO FILM CHE MI HA FOLGORATO – «Questa è facile: Jurassic Park di Steven Spielberg. Ricordo che non solo avevo il Dvd, ma anche tutto il dietro le quinte con il making of e mi ero appassionato della bioinformatica, cioè la risoluzione di problemi biologici a livello molecolare con metodi informatici, come si vede nel film. Poi a un certo punto volevo diventare come il tizio (Wayne Knight, nda) che sta dietro il computer e controlla tutto il parco…».

“Non abbiamo parcheggiato bene?”. Una scena di Jurassic Park.

IL FILM CHE NON MI STANCO MAI DI VEDERE – «Questa è buona. Non facile, ma una buona domanda. Vediamo un po’: dico un film che potrei continuare a studiare per mesi, forse anche per anni: Arrival di Denis Villeneuve con Amy Adams. Durante la presentazione di Arctic ho anche avuto il piacere di incontrare Villeneuve a Cannes e non sono riuscito a stare zitto. Credo sia meravigliosamente costruito e ogni volta che lo vedo ci trovo qualcosa di differente».

Amy Adams

LA MIA COLONNA SONORA PREFERITA – «Qui c’è un problema perché in teoria dovrei ripetermi, anzi vorrei non avere detto Arrival nella risposta precedente perché il lavoro che ha fatto Jóhann Jóhannsson sulle musiche di quel film è davvero incredibile. Jóhannsson era un genio e rimane senza dubbio uno dei miei compositori preferiti, al punto che la mia seconda colonna sonora preferita è ancora sua: quella di Sicario».

IL MIO GUILTY PLEASURE… – «Oh, oh, questa è tosta. D’accordo, ci sono: Ghost con Demi Moore e Patrick Swayze. Ragazzi, credo di averlo visto almeno quindici volte in VHS nella versione doppiata in portoghese. Di recente l’ho visto per la prima volta in inglese e ho pensato fosse strano, non riuscivo a riconoscere quelle voci e nemmeno quei personaggi. Devo ritrovarlo in portoghese nella versione che amo, perché ormai per me esiste solo quella…».

Demi + Patrick = Ghost

LA SCENA CHE TI COMMUOVE SEMPRE – «Tutta la parte finale di Coco, il cartoon della Pixar. Quando lui comincia a suonare la canzone per lei e Mama Coco allora si sveglia e ricorda quelle note, ricorda di averle sentite. Non c’è niente da fare, mi tocca ogni singola volta che lo vedo. Mio figlio ama molto quel film, ma a volte preferirei guardasse altro, soprattutto se sono di buon umore: finisco sempre per piangere».

Coco, ovvero come far piangere Joe Penna.

IL MIO FILM PREFERITO SULLA SOPRAVVIVENZA – «Come Arctic, volete dire? sì, capito. Scelgo Cast Away di Robert Zemeckis, che per molto tempo è stato il mio film del cuore. Tom Hanks è uno dei miei attori preferiti e Zemeckis uno dei miei registi preferiti, quindi è molto semplice. L’ho visto da ragazzo per la prima volta e penso sia anche nella mia classifica dei film che amo di più di tutti i tempi, sì, quindi anche nella classifica di quelli sulla sopravvivenza…».

Lascia un Commento

Simone Godano racconta Marilyn ha gli Occhi Neri

VIDEO | Simone Godano racconta il suo Marilyn ha gli Occhi Neri

I duellanti: Adam Driver e Matt Damon

The Last Duel | Ridley Scott e quel feroce dramma storico che parla del presente