ROMA – Anora, una giovane sex worker di Brooklyn, ha la possibilità di vivere una storia da Cenerentola quando incontra e sposa il figlio di un oligarca. Una volta che la notizia raggiunge la Russia, la sua favola viene minacciata quando i genitori di lui partono per New York per ottenere l’annullamento del matrimonio. Parte da qui Anora, il nuovo film di Sean Baker presentato in concorso a Cannes e vincitore della Palma d’Oro con protagonisti Mikey Madison, Yuriy Borisov e Mark Eydelshteyn. Un’anomalia nel cinema di Baker, da sempre localizzato in bolle isolate, nascoste, ai margini di luoghi onirici. Come Tangerine e le prostitute di Hollywood, o The Florida Project e quel motel a due passi da Disney World. Stavolta è New York l’arena scenica, ma è sempre delle lotte quotidiane di personaggi dalla precaria che Baker racconta. Dal 7 novembre al cinema con Universal dopo il passaggio alla Festa del Cinema di Roma.
- INTERVISTE | Sean Baker racconta il film
- VIDEO | Qui per il final trailer:
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