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A Different Man | Sebastian Stan, Renata Reinsve e un’opera di identità e accettazione

Umorismo nero, cinismo e il gioco del caos. Fari puntati su uno dei film più attesi della Berlinale

Sebastian Stan al centro della scena di A Different Man di Aaron Schimberg, una delle possibili sorprese del concorso della Berlinale 74
Sebastian Stan al centro della scena di A Different Man di Aaron Schimberg, una delle possibili sorprese del concorso della Berlinale 74

ROMA – L’ambizioso attore newyorkese Edward si sottopone a un intervento chirurgico radicale per trasformare drasticamente il suo aspetto. Di conseguenza, molte cose cambiano nella sua vita, eppure tutto rimane inquietantemente uguale. Anche se può essere cambiato esteriormente e può iniziare una nuova vita, è ancora quello che è e non quello che vuole essere. Poi perde il ruolo della sua vita e il suo nuovo volto da sogno si trasforma in un incubo. Parte da qui A Different Man di Aaron Schimberg, un thriller cupamente divertente, provocatorio e audacemente originale, con protagonisti Sebastian Stan, Renata Reinsve e Adam Pearson.

Renata Reinsve e Sebastian Stan in un momento del film
Renata Reinsve e Sebastian Stan in un momento del film

Presentato in anteprima mondiale al Sundance, per poi arrivare, in concorso, alla 74esima edizione della Berlinale – Festival internazionale del cinema di Berlino, A Different Man è una pellicola che si tuffa nella zona oscura tra chi siamo e come il mondo ci vede, tra la percezione di sé e percezione degli altri, senza lesinare in cinismo e umorismo nero. Ma soprattutto nelle regole del caso e con esso lo scherzo cosmico assoluto di uno scioccante capovolgimento di fortuna al ritmo di suspense comica che finisce con il travolgere Edward del tutto, trascinandolo in un incubo crescente.

Dopo aver stupito al Sundance Film Festival 2024, A Different Man di Aaron Schimberg, è pronto a conquistare il concorso della Berlinale 74
Dopo aver stupito al Sundance, A Different Man è pronto a conquistare il concorso della Berlinale 74

E quindi le false maschere, il rimodellamento, l’imitazione di doppi impigliati e la vertiginosa illogicità di un brutto sogno, ma anche un’esplorazione da capogiro della bellezza, dell’attrazione e del successo, facciate e scivolosità di chi siamo veramente. A Different Man è prodotto da Killer Films e Grand Motel Films.

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