MILANO – Bulimici ormai non solo di cinema, ma anche di serie, cartoon e fiction, dimentichiamo tanto e non riusciamo a vedere molto, troppo. C’è un’iper-produzione di contenuto che – per forza di cose – non viene fruito, spesso non viene nemmeno raccontato perché il bacino di utenza è limitato e l’informazione si concentra (noiosamente) sempre sugli stessi titoli. Un esempio? Zombi Child, il nuovo film di Bertrand Bonello, finito su MUBI senza troppo chiasso, oppure il raffinato The Souvenir con la figlia di Tilda Swinton, senza dimenticare casi come il capolavoro Wildlife, di cui vi abbiamo già parlato o il divertente Una famiglia al tappeto con Dwayne Johnson (e Florence Pugh, soprattutto, prima di Piccole donne).

Casi isolati si dirà. No, sempre meno, sempre più frequenti, chiedere a Nicole Kidman e a Il Cardellino, un titolo che dieci anni fa sarebbe stato perfetto in sala a Natale. La nuova sfida ora è riuscire a individuare e a non perdere i grandi film di domani, ricordando che nel 2019 al Sundance avevamo visto molti film poi spariti (The Mustang prodotto da Redford, Official Secrets con Keira Knightley).
FALLING – Il primo film che aspettiamo e che abbiamo deciso di mettere in questa lista è stato presentato al Sundance e si intitola Falling, atteso debutto alla regia di Viggo Mortensen che dopo anni di set e grandi maestri (da Cronenberg a Peter Weir) ha deciso di dirigere una storia famigliare su un figlio (lo stesso Viggo) e un padre difficile (Lance Henriksen) che vorrebbe portare a vivere vicino casa e con cui ha un rapporto piuttosto complicato. Grande cast (anche Laura Linney) e un tema molto attuale, tra Alzheimer e terza età.

THE GLORIAS – Basterebbe il nome della regista, Julie Taymor, capace di girare tanto Frida quanto di Across The Universe (o di Anna Hathaway in Grounded) per reclamare attenzione. Qui invece c’è anche un enorme personaggio centrale ad essere raccontato: Gloria Steinem, giornalista, femminista, attivista, interpretata da Julianne Moore. Nel cast anche Bette Midler, Alicia Vikander e se ancora non vi bastasse ancora, perfino Janelle Monàe.

WORTH – Dopo il bellissimo e dimenticato (appunto) Lontano da qui con Maggie Gyllenhaal (in Italia praticamente inedito, riscopritelo qui in streaming), Sara Colangelo è entrata di diritto nel novero delle registe di Hollywood da tenere d’occhio e questa volta dirige una coppia di assi, Michael Keaton e Stanley Tucci, in un film sul post 9/11 e sul costo delle vite delle persone morte nelle Torri Gemelle nel 2001. Potrebbe essere una delle sorprese dell’anno.

THE NEST – Ricordate Sarah Paulson e Elisabeth Moss nel terrificante La fuga di Martha? No, ovviamente no, perché era un altro inedito finito male, ora da recuperare in digitale (qui se volete) diretto da una rivelazione come Sean Durkin, canadese che ora dirige Jude Law in una sceneggiatura originale dedicata all’edonismo degli anni Ottanta: Law è un affermato finanziere che decide di lasciare l’America per l’Inghilterra, ma finirà in una spirale di denaro e corruzione.

IRONBARK – Se c’è Benedict Cumberbatch nel cast noi siamo sempre in prima fila, potete contarci. Se poi a dirigere c’è un veterano di teatro come Dominic Cooke – dopo il debutto Chesil Beach, altro film da recuperare in streaming – e una storia che implica FBI, CIA e Baia dei Porci allora il film diventa imperdibile. Ironbark è una sorta de Il ponte delle spie in salsa inglese, con Cumberbatch uomo ordinario perso in un intrigo più grande di lui.

DOWNHILL – Ricordate Forza Maggiore? Film svedese con vittoria a Cannes nel 2014 e nomination all’Oscar sfiorata? A cinque anni di distanza ecco arrivare il remake americano con un cast coraggioso che sulla carta merita attenzione: Will Ferrell, Julia Louis-Dreyfus, Miranda Otto e Zoe Chao. La storia è la stessa: una coppia con i figli viene risparmiata da una valanga, ma il comportamento del padre durante l’evento lascia perplessa la moglie. E non solo.
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