MILANO – Uscito poco tempo fa per Coconino Press, Piero Manzoni – BACGLSP – Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena è la graphic novel biografica di Paolo Bacilieri dedicata a un artista come Piero Manzoni. Ma definirla biografia è riduttivo. Questo fumetto in bianco e nero denso, ricco di gustosi particolari, si sviluppa dal punto di vista temporale in modo destrutturato ed in modo concentrico dal punto di vista della mappa della storia. I confini più esterni della mappa sono quelli dell’Europa e dei continui viaggi di Manzoni alla ricerca di relazioni, stimoli e confronti con altri artisti di quelle avanguardie che – tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta – riuscivano ad unire tanti percorsi creativi intorno a tesi e manifesti che, in qualche modo, fornivano un contesto comune insieme agli strumenti necessari alla comprensione dei messaggi. Il secondo cerchio resta racchiuso nello spazio della circonvallazione interna di Milano.

I volti e i dialoghi delle notti al bar Giamaica hanno la stessa forma piegata e dolente che si trova ne La Vita Agra di Bianciardi, ma sono mossi tutti da quel fermento caotico ed inarrestabile che rese quel vecchio bar d’angolo di Brera uno dei luoghi di massima espressione creativa del nostro Paese nel Novecento. Alda Merini, Paolo Poli, Mariangela Melato, Ettore Sottsass e poi Enrico Castellani, Enrico Baj e Manzoni insieme a tanti altri poeti, drammaturghi, giornalisti, pittori e giocatori della vicina pelota basca erano la spina dorsale di quel mondo che sprecava le proprie notti nel modo più proficuo possibile: contaminandosi a vicenda intorno al bancone di un bar. Il merito di Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena è quello di riuscire a ricostruire fino a portare il lettore dentro quel tempo e quel luogo, fino a sentire l’odore delle notti al Giamaica e delle strade intorno, l’odore che la pioggia e la nebbia avevano a Milano, prima che gli anni Ottanta travolgessero l’anima della città e portassero via tutto.

E poi – nel cerchio più interno di questo racconto – c’è Piero Manzoni, la sua breve vita (morì a trent’anni anni nel 1963), la giovinezza in una famiglia numerosa di nobili origini, l’incontro con Lucio Fontana, i successi in vita e le provocazioni della sua arte (i barattoli di merda d’artista forse sono la più famosa provocazione del secolo). In Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena si corre avanti e indietro nel tempo breve della vita di Piero Manzoni e delle sue opere, dentro una Milano industriale, spigolosa ma capace di offrire porti accoglienti agli intellettuali, a loro volta dentro un’Europa che era contenitore di movimenti e di pensiero artistico. Un’opera di grande qualità, disegnata benissimo ed altrettanto ben stampata, che si legge e soprattutto si tiene in mano e si fa sfogliare con estremo piacere.
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