Baskets con Zach Galifianakis? Probabilmente la miglior serie che nessuno ha visto

NAPOLI – Sì, è difficile parlare di Zach Galifianakis senza parlare di Una Notte da Leoni. La trilogia di Todd Phillips, infatti, ha reso l’attore e comico della Carolina del Nord un nome familiare. In un universo parallelo, avrebbe potuto intraprendere una carriera non troppo diversa da quella di Will Ferrell, ma Galifianakis ha una sensibilità diversa nella commedia, che non si adattava a Hollywood. I suoi spettacoli di cabaret sembrano spesso sul punto di crollare in una noia insopportabile, e le sue interviste per Between Two Ferns sono spesso troppo scomode da guardare (ciao, Michael Cera!). Ma l’emblema è la serie FX Baskets, che riesce ad essere sia incredibilmente divertente che insopportabilmente triste. Tre prodotti diversi, che condividono tutti il tono che è inconfondibilmente Galifianakis.

Baskets è la storia, appunto, dei Baskets, una famiglia disfunzionale di Bakersfield, in California. Galifianakis, che ha creato la serie, interpreta i fratelli gemelli Chip e Dale, mentre Louie Anderson interpreta la madre Christine (performance che gli è valsa un Emmy nel 2016). Parte della serie è così unica che l’idea di Anderson nel ruolo di una drag di mezza età in sovrappeso non è mai sviluppata per riderne. Christine diventa rapidamente il cuore pulsante dello spettacolo, una donna semplice e solitaria rassegnata alla follia tributatale dai suoi figli. Chip (Zach) è il fulcro dello spettacolo, un clown di formazione francese che torna da Parigi con una debole comprensione della realtà e una moglie francese (che lo odia). Il fratello Dale, compiaciuto padre di famiglia, è uno sbruffone con un’affascinante predilezione per l’autodistruzione.

Nonostante tutta la sua stranezza, Baskets funziona per due ragioni. Uno è il semplice fatto che è costantemente esilarante. Dall’amica impassibile di Chip, Martha, all’incomprensibile proprietario del rodeo Eddie, la comunità intorno alla famiglia Baskets è piena di svolte comiche perfettamente rappresentate da talenti sconosciuti. L’altro asso nella manica dello show è il suo calore (anti) sentimentale. Una serie minore creerebbe un mondo di bizzarri e li prenderebbe in giro o li proteggerebbe, ma Baskets li adora per gli strambi imperfetti che sono. Chip, Dale, Christine e gli altri, sono persone che cercano disperatamente una sorta di connessione in un mondo crudele. E i momenti in cui Baskets fa splendere il sole su di loro sono tra i più belli che probabilmente (non) vedrete in TV.

• Al momento Baskets non è disponibile in streaming in Italia.
• VIDEO | Qui il trailer della stagione 3: