ROMA – Da David Fincher agli anime, tra Terence Hill e Ennio Morricone: questa volta per la nostra rubrica Io & il Cinema (trovate qui le altre puntate) abbiamo voluto mettere sotto torchio Miguel Gobbo Diaz che avevamo incontrato a Roma qualche mese fa per parlare del doppiaggio di Ron – Un amico fuori programma (qui). In attesa di rivederlo nella terza stagione di Nero a metà in prima serata su Rai Uno, ecco qui le risposte dell’attore alle nostre domande…

IL FILM CHE MI HA FOLGORATO – «Difficile dirne solo uno, a questa domanda dovrei probabilmente rispondere citando diversi titoli perché sono tanti i film che colpiscono nel corso della vita. Se però parliamo dal punto di vista drammatico allora direi Seven di David Fincher con Brad Pitt e Morgan Freeman. Credo sia un film che dovrebbero vedere tutti almeno una volta…».

IL FILM CHE NON MI STANCO MAI DI VEDERE – «Qui rispondo invece con Altrimenti ci arrabbiamo di Marcello Fondato con la coppia Bud Spencer e Terence Hill. Perché? Perché credo potrei continuare a vederlo senza mai stancarmi di ridere, come fosse la prima volta. Ci sono cresciuto con i film di Bud Spencer e Terence Hill…».

LA MIA COLONNA SONORA PREFERITA – «Allora, vediamo: a me piace molto Hans Zimmer, ascolto e riascolto spesso i suoi grandi capolavori, penso a colonne sonore come Interstellar di Christopher Nolan oppure a quella de Il Gladiatore di Ridley Scott. Dipende dal periodo. Naturalmente però in questa risposta non posso tralasciare Ennio Morricone. Quale? Tutte. Il brano che preferisco è nella soundtrack di C’era una volta il west, si chiama Il grande massacro. Bellissimo».
IL MIO GUILTY PLEASURE – «Allora se la devo proprio dire tutta sono da sempre un grande divoratore di Anime, mi appassionano molto e, a mio avviso, sono opere che spesso ti insegnano la filosofia della vita, anche molto meglio di alcuni film. Qualche titolo? Penso a One Piece, Naruto, ma anche L’attacco dei giganti…».

IL FILM CHE CONSIGLIO AI LETTORI DI HOT CORN – «Ecco, qui dico invece La La Land di Damien Chazelle, perché è un film che mi fa sempre molta gioia. Perché? Ma perché racconta la vita artistica oltre che personale di due artisti, i personaggi di Ryan Gosling e Enna Stone, e le scelte che bisogna fare per raggiungere i propri sogni…».

IL MIO FILM PREFERITO TRA QUELLI GIRATI – «Tra quelli che ho girato, ancora non è arrivato il mio film preferito. Scherzo. Ogni progetto fatto ha la sua importanza nella mia crescita, ma non ho un progetto preferito, ho un’esperienza positiva che mi porto dietro per migliorare nel progetto successivo…».
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