Laura Molinari MILANO – Dopo 007, anche Mulan deve fermarsi di fronte all’emergenza Coronavirus, adesso la notizia è ufficiale dopo settimane di rumors. Secondo quanto è stato annunciato dalla regista, Niki Caro, su Instagram, l’arrivo in sala del live action è stato rimandato a data da destinarsi a causa della pandemia nonostante la Disney abbia cercato di tenere la data d’uscita fino all’ultimo.
«Cari fan di Mulan, fare questo film è stata una delle esperienze più soddisfacenti ed esaltanti di tutta la mia carriera, e sono stata così fortunata ad essere accompagnata in questo viaggio da alcuni dei migliori cast e troupe del settore, persone che incarnano davvero i valori di lealtà, coraggioso e verità. Siamo così entusiasti di condividere questo film con il mondo, ma date le attuali circostanze in continua evoluzione che tutti noi stiamo vivendo, sfortunatamente, per ora dobbiamo rimandare l’uscita mondiale di Mulan» si legge nel post di Niki Caro.
«I nostri cuori sono rivolti a tutti coloro che sono colpiti da questo virus in tutto il mondo» continua la regista«e speriamo che lo spirito combattivo di Mulan continui a ispirare coloro che stanno lavorando così duramente per tenerci al sicuro. Grazie per tutto il vostro entusiasmo e supporto, e non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui vedremo insieme la storia di una ragazza guerriera che è diventata una leggenda». Nonostante la premiere di pochi giorni fa, era intuibile che Mulan non sarebbe arrivato in sala il 26 marzo, dato che i junket dedicati alla stampa erano stati annullati.
Ora è arrivata la conferma che si somma ad altre misure adottate nel mondo cinematografico a causa del Covid-19. L’emergenza ha causato anche lo spostamento dell’uscita di Fast & Furious 9 (posticipato al 2021) e di A Quiet Place 2, rimandato a data da destinarsi. «Una delle cose di cui sono più orgoglioso è che le persone dicano che il nostro film debba essere visto insieme agli altri» ha scritto su Instagram il regista John Krasinski, che ha poi continuato, spiegando che l’uscita del film horror è stata rimandata a quando le circostanze permetteranno davvero di godersi il film tutti insieme.
C’è da aspettarsi che altre produzioni seguiranno la stessa strada, così come è già stato annunciato il rinvio del Tribeca Film Festival, la stop agli spettacoli in scena a Broadway, oltre che la chiusura temporanea dei parchi divertimento Disneyland e Disney World. A dimostrazione che il mondo intero sta rivoluzionando ogni programma, per tutelare la salute delle persone e per diminuire la diffusione dei contagi.
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