Giorgio Loda Complice sicuramente il successo di The Crown, Netflix ha deciso di cavalcare la fortunata onda delle serie in costume aggiungendo al suo catalogo la storia di un altro regnante, il Re Sole. Ma Versailles non è solamente una serie incentrata sulla vita del Re di Francia Luigi XIV di Borbone e sulla sua incredibile reggia, ma è anche una delle serie tv più scandalose della storia della televisione.
Ma partiamo dall’inizio. Luigi XIV, sul trono di Francia da quando aveva meno di 5 anni, è un giovane di 28 anni che fatica a gestire la sua vita da regnante. La classe nobile sembra sottovalutarlo, qualcuno sta tramando alle sue spalle per ucciderlo e sua moglie incinta nasconde un terribile segreto. Per tenere sotto controllo i nobili, Luigi XIV attua un piano che possiamo definire machiavellico: costruire una gabbia dorata dove “imprigionare” la classe nobile. Nasce così la reggia di Versailles, un capolavoro architettonico dove tutti vogliono passare il proprio tempo. Un luogo che darà al sovrano il soprannome di Re Sole e che permetterà al Re di conquistare il rispetto di chi lo denigrava.
Girata nella vera Reggia di Versailles, oltre che a Chateau de Vaux-le-Vicomte, Chateau de Pierrefonds, Chateau de Maisons-Laffitte e Chateau de Sceaux, la serie vanta un budget davvero milionario. Ciò ha permesso agli autori di poter investire su esperti del periodo che aiutassero gli attori a calarsi nelle usanze del tempo e di poter stanziare una cospicua somma di denaro per i costumi e le parrucche degli interpreti.
Ma Versailles non è solamente una serie che ci offre la ricostruzione storica del periodo d’oro della Francia, ma è anche una serie che ha letteralmente dato scandalo in ogni Paese in cui è stata proiettata. Tante, a detta di molti troppe, le scene di sesso che si susseguono durante le puntate, al punto che nel primo episodio ci sono ben 17 minuti di nudità senza dialoghi o scene parlate. C’è anche da dire però che Versailles è sempre stata famosa per la promiscuità di chi la frequentava, ma forse alcuni tra il pubblico avrebbero preferito una versione più edulcorata o più pudica.
Versailles si presenta a tutti gli effetti come una serie pensata per un pubblico giovane: i costumi e le musiche strizzano l’occhio alla famosa (e fortunata) pellicola di Sofia Coppola Marie Antoinette, i dialoghi sono decisamente anticonvezionali e la trama è ricca di colpi di scena. Ad interpretare il (in questa versione) bellissimo Re Sole è George Blagden, attore già conosciuto per la sua parte in Vikings, mentre Alexander Vlahos è il fratello del Re, celebre a corte per la sua omosessualità dichiarata.
Gli intrighi politici, gli scandali di corte e la sfarzosità dei ricevimenti di Versailles sono già disponibili su Netflix da pochissimi giorni.
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