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Il Trono di Spade finirà. Ma nel 2019

La conferma? Arriva direttamente da Sophie Turner in un’intervista a Variety

Sophie Turner, ovvero Sansa Stark, ha rilasciato una recente intervista a Variety in cui ha confermato quello che tutti i fan de Il Trono di Spade temevano e non avevano il coraggio di dire: l’ottava e ultima stagione della serie non arriverà prima del 2019.

Come vi avevamo già anticipato sarà una stagione ricca di colpi di scena e nuovi personaggi, e quindi arriverà con un anno di ritardo rispetto a quello che si aspettavano i fan. Un ulteriore indizio l’avevamo avuto quando HBO ha presentato ufficialmente tutti gli show del 2018 e nella lista mancava proprio Game of Thrones.

Ma perché tutto questo ritardo? La spiegazione arriva direttamente da Liam Cunningham, ovvero Davos Seaworth:

«Fino alla scorsa stagione avevamo sei mesi per girare 10 episodi, mentre questa volta impiegheremo più tempo per girarne solo sei. Questo significa ovviamente che saranno più lunghi… Considerando quindi i tempi di ripresa e post-produzione, la messa in onda dei nuovi episodi non potrà avvenire prima del 2019».

Ma anche Casey Bloys, presidente della programmazione HBO, ha voluto fornire ai fan una spiegazione sul motivo del ritardo:

«I nostri addetti alla produzione stanno ancora cercando di stabilire una tempistica sia per le riprese che per gli effetti speciali. C’è da dire che le riprese sono complicate perché si spostano da un continente all’altro, senza contare gli aspetti tecnici. Con il passare del tempo gli spettacoli diventano più grandi e più complicati. I produttori vogliono ogni anno fare il miglior show possibile. E quindi, con prodotti come Westworld e Game of Thrones, se vuoi avere qualcosa di più grande, devi calcolare un tempo maggiormente dilatato».

Nel frattempo è arrivata la conferma ufficiale che il team di scrittura e produzione sta già lavorando a cinque spin-off. In realtà le idee proposte e ritenute interessanti sono addirittura otto, ma solamente cinque scritti verranno presentati ad HBO e solamente di tre verrà realizzato un pilot. A occuparsi di questi nuovi progetti sarà Bryan Cogman, nome non nuovo ai fan. Cogman, nato come assistente dei produttori David Benioff e D.B Weiss, conosce talmente bene la saga de Il Trono di Spade da essere riuscito a firmare molti episodi  come sceneggiatore. Ovviamente su questo progetto vige il segreto assoluto, ma George R.R. Martin ha voluto rilasciare una piccola anticipazione di uno degli spin off tramite Facebook:

«Posso dirvi che, come gli altri episodi pilota in lavorazione, sarà più un prequel che un sequel, un successore più che uno spin-off vero e proprio. La serie di Bryan (Cogman) sarà un adattamento, quello che probabilmente ecciterà di più i fan della serie letteraria, dato che sarà ambientato in uno dei periodi più interessanti della storia di Westeros. Lavorerò insieme a lui per tutto il processo di realizzazione».

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