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The Crown 4 | La Regina, Margaret Thatcher e Lady D divise tra tradizione e modernità

Sintesi perfetta tra il privato dei Windsor e Storia inglese per la quarta stagione della serie Netflix

the crown 4

ROMA – Si potrebbe leggere The Crown 4 attraverso gli sguardi dei suoi protagonisti. Quello fermo della Regina Elisabetta (Olivia Colman), quello intransigente di Margaret Thatcher (Gillian Anderson) e quello timido di Diana (Emma Corrin). Un triangolo al femminile attraverso cui si snoda la quarta stagione della serie ideata e scritta da Peter Morgan – disponibile su Netflix – che, senza bisogno di girarci troppo intorno, tocca qui il punto più alto del suo lavoro. Una sintesi perfetta tra il privato dei Windsor e la Storia del Regno Unito. Tre donne, dicevamo, attraverso cui mettere in scena il passaggio complesso e non privo di ostacoli e incomprensioni dalla tradizione alla modernità incarnato da Lilibet, l’inquilina di Downing Street e Lady D.

Olivia Colman è la Regina Elisabetta

Un decennio relativamente vicino a noi che conosciamo bene grazie alla quantità di foto, video, copertine dei tabloids e titoli dei quotidiani di tutto il mondo che hanno accompagnato l’ascesa del Primo Ministro e l’entrata a Buckingham Palace di quella che sarebbe dovuta diventare la futura regina. Emblematico l’episodio The Balmoral Test, processo di iniziazione dei Windsor inflitto ai loro ospiti che vide fallire la Thatcher e trionfare – tutto merito di un paio di scarpe – la Spencer. Una sfida nient’affatto facile per Morgan che ha costruito una sceneggiatura sofisticata e solida, ricca di riferimenti storici e linee narrative prive di sbavature. Al centro, come sempre, Elisabetta II attorno a cui tutti gli altri personaggi ruotano come satelliti bisognosi di luce, approvazione, calore.

Emma Corrin è Lady Diana

E uno degli elementi che spicca in The Crown 4 è proprio il bisogno di attenzioni che i personaggi bramano. Come dei bambini viziati che richiedono le attenzioni della madre (che sia la Regina o il popolo), tutti – da Carlo ad Andrea, dalla Principessa Margaret a Diana – vogliono essere amati, accettati, applauditi. C’è chi, addirittura, come la Thatcher tiene testa alla Regina in un gioco di potere che vede contrapposti monarchia e Parlamento, aristocrazia e governo. Dalla guerra delle Falklands alla riunione dei capi di governo del Commonwealth del 1985 in cui, per la prima volta, Elisabetta II espresse pubblicamente un’opinione politica agli antipodi con quella del Primo Ministro scatenando così la stampa che versò fiumi di inchiostro per parlare della rivalità delle due donne a capo del Paese.

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Gillian Anderson è Margaret Thatcher

Ma questa quarta stagione è anche l’occasione per Morgan di raccontare la profonda rivoluzione politica e sociale che attraversò il Regno Unito negli undici anni del mandato della Lady di Ferro, tra disoccupazione alle stelle, proteste, scontri e pugno duro. Al punto che un intero episodio è dedicato a Michael Fagan (Tom Brooke) e alla sua intrusione a Buckingham Palace per parlare alla Regina e raccontagli cosa accadeva fuori dalle stanze di un palazzo imponente ma che stava cadendo a pezzi. Metafora perfetta di un mondo che stava inevitabilmente cambiando. Un cambiamento rappresentato da una ragazza con gli occhi azzurri e il sorriso nervoso che venne «data in pasto ai leoni» con un matrimonio da favola finito ancor prima di iniziare a causa di un altro triangolo. Quello che la vedeva protagonista, suo malgrado, con Carlo (Josh O’Connor) e Camilla (Emerald Fennell).

The crown 4
Emma Corrin è Lady D

Diana amata da tutti. Diana bellissima. Diana infantile. Diana sola. Diana bulimica. Peter Morgan – grazie all’incredibile prova di Emma Corrin – fa rivivere la principessa triste. Da ragazzina innamorata che pattina e danza tra i corridoi di Buckingham Palace a giovane donna determinata a non restare in un angolo intrappolata in un ruolo. Non è un caso che la serie si apra con un primo piano della Regina Elisabetta e si chiuda con quello di Diana. «C’è chi si piega e chi si spezza» commenta la Principessa Margaret (Helena Bonham Carter) parlando di matrimoni (reali) infelici e scelte imposte dalla Corona. Ma Diana, nonostante i molti colpi ricevuti e inferti, è rimasta in piedi diventando il simbolo di una trasformazione che cambierà per sempre il volto della monarchia.

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Qui potete vedere il trailer di The Crown 4:

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