Tempo di nomination agli Emmy. Nella battaglia tra Netflix e HBO è il colosso di rosso vestito a battere la cable, ma de facto niente di nuovo sotto il sole di Los Angeles. Certo, c’è chi sostiene che ci sia stato poco spazio per serie come Strangers Things, che porta a casa solo tre nomination, e per 13 – Thirteen Reasons Why, completamente snobbata dagli addetti ai lavori, ma i veri esclusi sono altri. Seguiteci in questa carrellata di outsider che avrebbero meritato almeno una nomination.
#1 Una serie di sfortunati eventi

Sempre a marchio Netflix, la serie tratta dall’omonimo libro di Daniel Handler non ha ricevuto alcuna nomination. Neil Patrick Harris ha raccolto egregiamente l’eredità di Jim Carrey portando sul piccolo schermo un Conte Olaf di grande teatralità.
#2 Mozart in the Jungle

Il 2014 è l’anno d’oro per la musica: sull’onda di Whiplash, Amazon produce Mozart in the Jungle, riuscendo nella non facile impresa di rendere interessante il mondo della musica classica al pubblico contemporaneo. Purtroppo, ad aprile Amazon ha deciso di chiudere la serie, penalizzandola, forse, nella corsa agli Emmy.
#3 The Deuce

Il porno di HBO non paga più come una volta e a poco sono valse le (eccelse) interpretazioni di James Franco, nel duplice ruolo di Vincent e Frankie Martino, e Maggie Gyllenhaal nei panni della prostituta in carriera Candy.
#4 The Good Fight

E non c’è più spazio per gli spin-off nemmeno a casa CBS, a quanto pare. L’altra faccia di The Good Wife non convince abbastanza, escludendo una gigantesca Christine Baranski dalle papabili vincitrici del premio di Miglior Attrice Protagonista.
#5 Transparent

Più facile invece capire come mai la serie Amazon non sia stata minimamente presa in considerazione. A seguito delle accuse di molestie sessuali che gli sono state mosse, il protagonista Jeffrey Tambor è stato licenziato, mandando di fatto a monte il futuro stesso della serie.
#6 Modern Family

Una delle serie più premiate del mondo quest’anno è fuori da tutti i giochi, lasciando perplessi molti spettatori. Sicuramente dopo quasi dieci anni lo show non ha più lo smalto di una volta – stesso discorso si può fare per The Big Bang Theory – ma forse un’ultima chance andava data.
#7 The Good Place

Probabilmente una delle serie più innovative degli ultimi tempi, soprattutto visto il modo con cui tratta l’argomento, piuttosto delicato, della vita dopo la morte. Una serie leggera, fresca, che si gusta tutto d’un fiato. Eppure non abbastanza da scalzare quelli che sono ormai diventati i grandi classici.
#8 Jane the Virgin

Incredibile ma vero, non c’è ombra nemmeno di quella che è stata definita una delle migliori serie di tutti i tempi. Non sono è esclusa la serie nella sua interezza, ma non viene data una possibilità neanche alla straordinaria Gina Rodriguez.
#9 Bojack Horseman

Il Cavallo parlante più famoso della TV non riesce a sconfiggere la barriera dei pregiudizi né per la categoria Animazione né per quella Drammatica. Che amarezza.
#10 Twin Peaks

Nonostante David Lynch sia riuscito a conquistare una nomination alla regia, non ci sono nomination né per Kyle McLachlan né per Laura Dern. Incredibile che non ci siano altre possibili statuette per il revival di una delle serie che più di tutte ha cambiato la storia della televisione.
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