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Bridgerton 2 | Le ragioni del cuore e razionalità della mente per una stagione altalenante

Il period drama Netflix torna con una seconda stagione ricca di tematiche ma diluita nel racconto

Bridgerton 2
Jonathan Bailey, Simone Ashley e Charithra Chandran sono i protagonisti di Bridgerton 2

ROMA – Quando è stato annunciato che in Bridgerton 2 non sarebbe stato presente Regé-Jean Page nei panni del duca di Hastings, Simon Basset, una buona fetta di pubblico si rivoltò contro Shonda Rhimes e il creatore della serie Chris Van Dusen. Ma fin dall’inizio l’idea dietro alla serie Netflix era sempre stata quella di ispirarsi ai romanzi di Julia Quinn e dedicare ogni stagione a uno dei fratelli Bridgerton, la famiglia guidata dalla matriarca Lady Violet (Ruth Gemmell) durante l’Età della reggenza inglese rivista però sotto un’ottica molto più inclusiva. E questa seconda stagione vede al centro del racconto il tentativo di trovare moglie del visconte Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), il fratello maggiore che si è fatto carico dei doveri e delle responsabilità del capofamiglia dopo la morte improvvisa del padre.

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Lady Danbury e la famiglia Sharma in una scena di Bridgerton 2

Una scelta dettata più dal senso del dovere che dal cuore così da portare avanti il buon nome di famiglia. Ma la ricerca è ardua e nessuna delle debuttanti sembra rispondere ai criteri severissimi del visconte. Almeno fino a quando Kate Sharma (Simone Ashley) e sua sorella minore Edwina (Charithra Chandran) arrivano a corte dall’India. Anthony inizia a corteggiare Edwina, ma quando Kate scopre che l’amore non è in cima alla sua lista delle priorità nella ricerca di una moglie, la protettiva sorella maggiore decide di fare di tutto per fermare l’unione. Questo finirà per avvicinarla ad Anthony complicando notevolmente le loro vite. Il tutto mentre Penelope (Nicola Coughlan), sebbene con sempre maggiori difficoltà, continua a raccontare i gossip che avvengono nell’alta società londinese sotto lo pseudonimo di Lady Whistledown.

Lady Sharma e Newton, adorabile new entry della seconda stagione

Bridgerton 2 è il racconto della lotta tra le ragioni del cuore e la razionalità della mente. Se il visconte è convinto che sposarsi per amore sia un lusso destinato a pochi ed è pronto a soffocare i suoi veri sentimenti in nome del peso di responsabilità che sente sulle sue spalle c’è chi gli ricorda che essere felici è una scelta e un diritto. Gli otto episodi di questa seconda stagione si basano su questi elementi in perenne contrasto tra di loro. Ma se vi aspettate la passione fisica che ha contribuito a fare di Bridgerton un successo mondiale, rischiate di restare delusi perché il racconto qui è molto più travagliato e votato al romanticismo e impiegherà tutti e gli otto i suoi episodi – finendo per diluire un po’ troppo il racconto – per arrivare a districare una matassa fatta di triangoli amorosi, dichiarazioni tardive e proposte di matrimonio.

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Jonathan Bailey e Simone Ashley in una scena di Bridgerton 2

Il tutto mentre la famiglia Featherington prova a rimanere a galla economicamente agli occhi della corte e Eloise (Claudia Jessie) combatte contro le aspettative che la società ha nei confronti delle donne, cercando, al tempo stesso, di smascherare Lady Whistledown. Un period drama colorato ed eccessivo: Bridgerton 2 contiene dentro di sé tutti gli elementi che ne hanno decretato il successo continuando a parlare di amore, famiglia, amicizia, sesso e identità anche se con un tocco meno vivace rispetto alla stagione precedente. Il parallelo della sete di scandali che caratterizza l’età della Reggenza con la nostra ossessione di sbirciare le vite degli altri via social regala però alla serie uno strato di modernità, che va ad aggiungersi a quello dell’inclusività del racconto, sottolinenando come spesso si abbia paura di farsi valere nella vita reale finendo per viverne una virtuale o, come in questo caso, clandestina.

Qui sotto potete vedere il trailer di Bridgerton 2:

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