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Baymax!, un personaggio cult per una delle serie Disney più tenere e inclusive

Sei episodi creati da Don Hall, che ci riportano nella fantastica San Fransokyo. Tra divertimento ed empatia

Baymax!, un personaggio cult per una delle serie Disney più tenere e inclusive
Baymax!, un personaggio cult per una delle serie Disney più tenere e inclusive

ROMA – Direttamente dal 54° Classico Disney, riecco il morbido, tenero, irresistibile Baymax, questa volta in una serie 3D che lo vede al centro della sua missione di vita: aiutare gli altri. Sei episodi creati da Don Hall (li trovate su Disney+) che ci riportano nella fantastica San Fransokyo, dove il simpatico protagonista è dispensa consigli sanitari, ma anche di vita, di amore, di amicizia. Aprendo ogni capitolo con la frase cult “Da 1 a 10, come valuti il tuo dolore?”, Baymax è la presenza assoluta della serie, strutturata in modo che possa essere contemporaneamente divertente e, a modo suo, didattica. Durante il press day, il produttore Roy Conli ha infatti spiegato che “Baymax! si lega agli elementi drammaturgici di un disturbo medico, ma si lega anche agli elementi emotivi che non vengono mai trascurati.”

Il ritorno di Baymax!
Il ritorno di Baymax!

Ma la grande forza di Baymax!, nel quale ritroviamo Hiro e Zia Cass, sta nel fatto di essere uno degli show Disney più inclusivi del panorama streaming. Baymax si ritroverà, tra le tante situazioni, a contatto con la normalità di un amore LGBTQ+ appena nato, aiuterà una gatta affamata e accompagnerà Sofia nell’affrontare il primo giorno di ciclo mestruale. Svolte e situazioni meravigliosamente normali inserite in un contesto animato rivolto non solo ai più piccoli (in fondo il design del personaggio è di immediata riconoscibilità, e quindi facile da disegnare) ma anche ai più grandi che, seguendo i flussi del personaggio, tanto risoluto quanto comico, non potranno non amare la sua umana compassione, concentrata in pillole da otto minuti dal respiro emozionale non indifferente.

Una scena della serie

Baymax!, per stessa ammissione di Don Hall, è stata ideata in funzione di allargare lo spettro del lungometraggio del 2014, con la produzione che voleva raccontare l’empatica missione del mitico robot sanitario. “La Disney aveva già esplorato diversi personaggi, e che con questa serie potevamo finalmente concentrarci su Baymax, mentre si occupa di un paziente a puntata”, ha dichiarato Don Hall, “Una messa in scena perfetta per enfatizzare il divertimento delle singole situazioni. Qui c’è molto di più di quanto già conoscessimo, ed è una serie dal cuore grande”. Del resto la missione di Baymax è voler “guarire” le persone, non ha pregiudizi né sovrastrutture, occupandosi non solo del “disturbo fisico”, ma anche e soprattutto dell’anima. Non è una cosa bellissima?

 

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Qui il trailer di Baymax!:

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