Ambizione | Il divario generazionale e quella sorprendente serie turca

PALERMO – La Generazione X cerca di stare al passo con la modernità, i social media e un mercato del lavoro in evoluzione, ma non riesce ad avere una visione d’insieme. Perché? Perché il divario e le differenze tra le generazioni è innegabilmente profondo. In questo scenario s’innesta la storia di Asli, che cerca la via più breve per arrivare in alto invece di ricorrere al duro lavoro. La serie si domanda se, usando i metodi moderni per conquistare il rispetto di tutti, Asli potrà vincere o finirà per perdere. Dalla penna della sceneggiatrice Meriç Acemi arriva il sorprendente Ambizione (Kus Uçusu) a cui vale veramente la pena dare una possibilità di visione in mezzo alla giungla dell’offerta.

Prodotta da Ay Yapim e Kerem Çatay e con un cast formato da Birce Akalay, Miray Daner, Ibrahim Celikkol, Irem Sak e Defne Kayalar, Ambizione è un incalzante viaggio seriale di 8 episodi diretti da Denis Yorulmazer sullo scontro tra l’indomita Generazione X e l’emergente e rampante Generazione Z. Del resto il nome della Acemi non è del tutto sconosciuto per i più attenti cacciatori seriali di Netflix. È infatti l’ideatrice della delizioso teen drama Love 101, una bella storia d’amore e amicizia nella nostalgica Turchia degli anni Novanta, ma non solo. Molto prima di Ambizione, la Acemi si fece le ossa tra le emittenti TurkMax e Kanal D rispettivamente con 1 Kadin 1 Erker (remake del divertente Love Bugs) e Intikam (altro remake stavolta del serial ABC Revenge).

La svolta è poi arrivata con l’emittente turca STAR per cui ha prodotto e scritto i serial Kiralik Ask (un melodramma frizzante ma dalla vicenda inverosimile) e Ufak Tefek Cinayetler (una sorta di incrocio tra This is Us e Love 101). Tutti prodotti inediti in Italia, eccetto Erkenci Kus noto in Italia come DayDreamer – Le ali del sogno: il trampolino di lancio dell’esplosivo Can Yaman che a sua volta – a dimostrazione di quanto le turche Ambizione e Love 101 non siano un caso ma un’esotica certezza seriale – ha preso parte alla commedia romantica Bay Yanlis – Signor Sbagliato prodotta da Fox per il mercato turco, ma distribuita in Italia dopo l’ascesa del suo interprete. Nell’opus TV della Acemi c’è inoltre Cam Tavanlar che di Ambizione rappresenta un po’ il genitore spirituale nel raccontare delle disuguaglianze di opportunità lavorative tra donne e uomini.

Da queste premesse prende forma Ambizione che, anziché ruotare sul ruolo degli uomini nella società e il susseguente dislivello sul ruolo delle donne, allarga il raggio d’azione ponendo il focus sul divario generazionale e quel baratro comunicativo di background culturale e metodologico tra gli X e gli Z. Contrasto che è benzina narrativa per Ambizione attraverso cui la Acemi – un po’ sulla scia delle atmosfere del The Morning Show targato Apple (di cui potete leggere qui) – si serve degli archetipi caratteriali Lale/Birce Akalay per gli X, Asli/Miray Daner per gli Z, per portare le individualità del conflitto scenico a trascendere l’etichetta di genere drammatico per poi abbracciare quella del consumato thriller psicologico raccontando di Leoni e Uccellini/prevaricatori e prevaricati. Tutti centrifugati in quella delicata scacchiera di equilibri malsani che è il mondo del lavoro in un prestigioso network televisivo…

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Qui sotto potete vedere il trailer di Ambizione: