Dora Rana Chi è Auggie Pullman? Un bambino affetto dalla sindrome di Treacher Collins, ovvero una rara malattia che gli ha causato una malformazione cranio-facciale. Nonostante abbia dieci anni, ha già subito ventisette interventi chirurgici al viso.
Interpretato da Jacob Tremley, già amato in Room, conosceremo Auggie in Wonder di Stephen Chbosky, nelle sale dal 21 dicembre, accompagnato a scuola dai premurosi genitori, mamma Isabel (Julia Roberts) e papà Nate (Owen Wilson). Per entrare in classe indosserà un casco d’astronauta, quasi come se avesse deciso di esplorare un mondo sconosciuto. Il primo periodo non è sarà facile perché i compagni faticheranno ad accettare il bambino e lo giudicheranno in base all’aspetto esteriore. Presto però arriveranno dei nuovi amici: Jack, Charlotte e Summer che lo aiuteranno a rendere più piacevole la sua nuova esperienza. Nonostante le prime piccole vittorie, Auggie non potrà stare tranquillo e verrà continuamente preso di mira dal bullo Justin e dai suoi compari. Basterà al nostro eroe la forza di volontà e la simpatia a conquistare l’approvazione dei compagni ed affrontare a testa alta gli atti di bullismo?
Wonder è tratto dall’omonimo libro scritto da Raquel Jaramillo, pubblicato nel 2012 sotto lo pseudonimo di R.J. Palacio, nato dall’esperienza della scrittrice. Quella di Auggie è una storia molto frequente e il tema di bullismo è una realtà molto attuale nelle scuole. Il messaggio del film? Mai giudicare mai un libro dalla copertina. Le apparenze, si sa, a volte ingannano.
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