ROMA – Siamo nel marzo del 2022. Da pochi giorni la Russia ha invaso l’Ucraina e l’Europa si è mobilitata per dare asilo ai rifugiati. Il Paese che si distingue per tempestività e generosità è la Polonia, lo stesso Paese però che ha appena iniziato la costruzione del muro più costoso d’Europa per impedire l’entrata di altri rifugiati. Una striscia di terra che corre lungo il confine bielorusso, chiamata zona rossa, impedisce a chiunque di avvicinarsi e vedere la costruzione del muro, il protagonista della storia raccontata. Parte da qui MUR, esordio alla regia di Kasia Smutniak, al tempo stesso un diario e un’opera di denuncia. Qui una clip in anteprima del film, che verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma e prossimamente sarà al cinema con Fandango.
- VIDEO | Qui la clip di MUR:
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