MILANO – Quando, nel 2010, il suo vecchio amico del liceo Raphael Bob-Waksberg le propose si lavorare a una serie animata incentrata su un cavallo depresso ex star del piccolo schermo, in un primo momento Lisa Hanawalt rifiutò. Non voleva impegnare le sue energie sulla visione creativa di un’altra persona. Quasi dieci anni dopo? La coppia sta lavorando alla sesta stagione di BoJack Horseman e la Hanawalt ha ideato e disegnato la sua prima serie presentata in anteprima al Tribeca: Tuca e Bertie.

Prodotta, tra gli altri, da Bob-Waksberg e disponibile su Netflix, Tuca e Bertie potrebbe sembrare, ad un primo, rapido sguardo una sorta di spin-off dell’universo di BoJack. Ma, nonostante l’affinità dei tratti animati, i due show differiscono per toni e racconto. Ambientata a Bird Town, la serie mostra un mondo popolato da animali, umani e piante antropomorfe concentrandosi sulla quotidianità di due amiche trentenni. Tuca (Tiffany Haddish), una tucana indipendente e vivace che vive di lavoretti da freelance, e Bertie (Ali Wong), usignola ansiosa e insicura che lavora come data analyst per l’editore Condé Nest (!) ma sogna di diventare pasticcera.

Due pennute che amano indossare shorts e guardare serie in costume. Due caratteri opposti ma complementari ritratti nel momento di passaggio a un nuovo capitolo delle loro vite. Ex coinquiline – Bertie è appena andata a convivere con il fidanzato, il premuroso architetto Speckles (Steven Yeun) -, le due amiche vivono nello stesso palazzo ma faticano ad adattarsi al cambiamento. Tuca ha il terrore di essere lasciata indietro e Bertie è divorata dalle insicurezze in ogni aspetto della sua vita.

«Ci sono show animati per adulti ma sono creati da uomini e nella maggior parte dei casi scritti da uomini e quindi non trattano temi che mi interessano. Non mi parlano. Nella maggior parte delle cose che realizzo, siano fumetti o serie, sto solo cercando di creare qualcosa che vorrei vedere io stessa», ha dichiarato la Hanawalt in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly. E non è un caso se in molti hanno accostato Tuca e Bertie a Broad City, la serie di Comedy Central ideata da Ilana Glazer e Abbi Jacobson su due amiche alle prese con la vita a New York.

Perché tra telefoni con personalità, serpenti metropolitane e misteriose piante fumatrici, Tuca e Bertie racconta di amore, lavoro, vita e paure nelle quali è facile specchiarsi. Uno show pensato da una donna per altre donne ma che, tra leggerezza e avventure, permette al pubblico maschile di scoprire qualcosa in più sul (reale) universo femminile – «Per me era importante mostrare che anche le donne sono disgustose» ha raccontato la Hanawalt al New York Times – e affrontare tematiche più profonde.

Dalle molestie sul lavoro ai traumi infantili, dalle relazionali all’impegno di rimanere sobri fino all’accettazione di sè, dei propri limiti, difetti e fallimenti. Un mondo colorato e surreale arricchito di parentesi no-sense al ritmo di musica tecno ma sfumato da tinte più scure dalle quali liberarsi, magari, mangiando ciambelle in piena notte insieme alla tua migliore amica.
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Qui potete vedere il trailer di Tuca e Bertie:
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