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In crociera con Woody Harrelson | Triangle of Sadness e il ritorno di Ruben Östlund

Il nuovo film del regista di The Square è tra i più attesi del prossimo anno. E (ri)punta già a Cannes

Woody Harrelson e Ruben Östlund sul set di Triangle of Sadness
Woody Harrelson e Ruben Östlund sul set di Triangle of Sadness

MILANO – Dopo tre mesi di blocco a causa della pandemia, sono ripartite le riprese di Triangle of Sadness, il nuovo film del regista svedese Ruben Östlund che sarà distribuito in Italia da Teodora Film. Classe 1974, marchio di fabbrica il suo stile ironico e pungente e la sua satira/umorismo tagliente, Östlund è una delle grandi promesse del cinema nordico. Si è fatto conoscere al grande pubblico, anche in Italia, con Forza maggiore, una prova ben riuscita di commedia, e nel 2017 ha vinto la Palma d’oro a Cannes per The Square, un ritratto dei difetti e dei vizi dell’arte contemporanea inscenati attraverso una performance che gioca su uguaglianze e disuguaglianze sociali.

Ruben Östlund sul set
Ruben Östlund sul set

Con Triangle of Sadness, Östlund attacca il complicato mondo della moda attraverso quello che sarà un dramma satirico incentrato sull’ossessione per il proprio aspetto e i troppi agi della classe sociale che vi appartiene. Il titolo, nemmeno troppo metaforicamente, fa riferimento al gergo usato nella chirurgia plastica per indicare l’intervento di botox per coprire le rughe in mezzo agli occhi. Interpretato da Harris Dickinson, Charlbi Dean e il geniale Woody Harrelson, il film si muoverà su una crociera, dove il capitano marxista organizza una cena per punire la vita frivola dei suoi passeggeri.

Woody Harrelson e il Manuela del Comunismo
Woody Harrelson e il Manuale del Comunismo

Come spiegato dallo stesso regista a Variety, c’è un motivo per cui il capitano è un marxista: “Marx aveva delle teorie che sono molto utili quando stai cercando di comprendere il mondo e il motivo per cui ci comportiamo come ci comportiamo”, ha affermato. La satira, ovviamente, parte dal fatto che i modelli, con la loro bellezza, “hanno una moneta che permette loro di scalare le classi sociali”. Una visione disillusa di come il nostro comportamento possa cambiare in base alla posizione che si occupa nella struttura economica. E la pellicola lo mostra bene in uno dei suoi turning point. “Quando naufragano su un’isola, le dinamiche di potere cambiano”, ha spiegato Östlund, nel momento in cui una donna delle pulizie diventa l’unica in grado di procurare del cibo, elevando così il suo stato sociale rispetto a coloro che fino a poco tempo prima doveva servire.

Una delle prime foto di Triangle of Sadness
Una delle prime foto di Triangle of Sadness

Si tratta di una satira profonda a cui il regista si è avvicinato solo negli ultimi film, essendosi prima diretto principalmente verso drammi e thriller, ma le premesse fanno già intendere che la sua intenzione per Triangle of Sadness è di portarla a un altro livello. E visto il suo talento potrebbe anche riuscirci. Talento riconfermato anche da uno dei suoi protagonisti, Woody Harrelson, che ha affermato: “Ruben è un vero genio, è un privilegio lavorare con lui”. Un argomento attuale, non c’è che dire. E un film che il regista si augura possa sensibilizzare e far nascere un dibattito a riguardo, sempre fedele a quella che è la sua idea di cinema. “C’è un motivo per cui guardiamo film insieme: è perché abbiamo bisogno di contenuti di cui possiamo parlare mentre usciamo dal cinema”, ha dichiarato. Non resta che aspettare di vederlo.

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