MILANO – La storia è nota: dopo il successo incredibile quanto inatteso di Easy Rider, nel 1969, a Dennis Hopper venne dato credito illimitato, sia artistico che economico, per il suo secondo film da regista. Nonostante il milione di dollari di budget, ne uscì un flop clamoroso, The Last Movie – Fuga da Hollywood, uscito nel 1971, stroncato da critica e pubblico. Eppure era cinema dentro il cinema, storia che raccontava la vicenda di un cowboy – interpretato dallo stesso Hopper – che si allontanava dal set di un western ambientato in Perù e rimaneva a vivere con la popolazione locale. Pensato da Hopper nel 1965 sul set de I 4 figli di Katie Elder e poi scritto da Stewart Stern, sceneggiatore di Gioventù bruciata (in cui appariva proprio un giovanissimo Hopper), nel cast c’erano anche Samuel Fuller, il compare Peter Fonda, Dean Stockwell, Stella Garcia e addirittura Tomas Milian nel ruolo di un prete, solo cinque anni prima di diventare il Monnezza.

Un film assurdo, fotografato da un genio come László Kovács (che aveva appena finito Cinque pezzi facili di Bob Rafelson) ed evidente omaggio di Hopper tanto al cinema libero di Jodorowsky quanto a quello di Godard. Ma un film le cui riprese divennero una sorta di evento nell’evento, con droga e alcool a fiumi e sul set. A partecipare c’erano anche due musicisti come Kris Kristofferson e Michelle Phillips dei Mamas & Papas (che stava con Hopper all’epoca e che fece un cameo), che registrarono anche alcune cose per la colonna sonora. The Last Movie venne presentato poi alla Mostra di Venezia nel 1971, fu un flop colossale e una delusione cocente per il regista, tanto che poi per nove anni, fino al 1980 di Out Of The Blue, Hopper non volle più dirigere nulla. La colonna sonora – registrata interamente in presa diretta sul posto, in Perù – non vide mai la luce. Almeno fino ad ora, visto che un’etichetta inglese, la Earth Recordings, ha annunciato l’uscita per il prossimo 18 aprile del disco fisico, ma si può già ascoltare sulle piattaforme la versione digitale.

Abbiamo ascoltato e riascoltato la colonna sonora (il CD si può ordinare qui) ed è – a tutti gli effetti – un incredibile viaggio nel tempo composto da diciannove tracce che mescolano pezzi di film, dialoghi, voci fuori campo, rumori e le preziose canzoni di John Buck Wilkin (potete ascoltarle qui sotto), un cantautore che venne portato in Perù proprio da Kris Kristofferson. Lo stesso Kristofferson in un passaggio suona – assieme a Michelle Phillips – Me and Bobby McGee, pezzo che sarebbe poi divenuto famoso nella versione di Janis Joplin. Ma ci sono anche pezzi di folklore peruviano, la voce di Samuel Fuller e dello stesso Milian, quasi una sorta di eco di un tempo ormai svanito, un fiume di voci e ricordi messi in fila dal produttore della ristampa, Pat Thomas, e da Jessica Hundley della Hopper Estate. Un ascolto che vale quasi come una visione perché è un viaggio nel tempo dentro un cinema che non esiste più…
- VIDEO | Qui il trailer di The Last Movie:
- AUDIO | Qui potete ascoltare la colonna sonora:
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