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The Harder They Fall | Jeymes Samuel, Idris Elba e la modernità del western

Puro cinema, anche su Netflix. Grande cast, tra Regina King e Zazie Beetz, e colonna sonora notevole

The Harder They Fall, il nostro nuovo WestCorn
Le ombre di The Harder They Fall, il nostro nuovo WestCorn...

ROMA – Il western, in fondo, è un genere che non tramonta mai. Come dimostra The Harder They Fall, in cui la frontiere polverosa è stracolma di personaggi bizzarri e memorabili – e interpretati da nomi altrettanto importanti – ogni scena è studiata nei minimi dettagli e c’è un forte potere cinematografico (nel senso assoluto del termine), anche se l’opera è distribuita da Netflix, dunque fruibile principalmente attraverso la tv – sperando l’abbiate più grande possibile (piccolo appello: un film così non va visto né al computer, né su smartphone e tablet). Jeymes Samuel, che ha scritto e diretto il film, oltre ad aver composto le musiche con il suo nome d’arte The Bullitts, ha attinto con intelligenza dai registi che lo hanno ispirato (Tarantino, Peckinpah, Leone), ma è stato bravo rigirare il mezzo artistico realizzando comunque un western notevole e anti-convenzionale, a cominciare dal fatto che utilizza l’intero spazio visivo per concentrare i dettagli e le sfumature della storia.

Jonathan Majors e Zazie Beetz in The Harder They Fall
Jonathan Majors e Zazie Beetz in The Harder They Fall

Una storia che, però, non ha la pretesa di essere vera, come dimostra il cartello iniziale. Strano twist, perché molti personaggi di The Harder They Fall condividono gli stessi nomi di persone reali che vissero nel Vecchio West, tra cui Nat Love, Bass Reeves, Stagecoach Mary e Cherokee Bill. Ma, come spiegato, gli eventi sono inventati: Jonathan Majors interpreta Nat Love, che compare per la prima volta nel film da bambino, in un flashback, quando la madre e il padre vengono assassinati dal fuorilegge Rufus Buck (Idris Elba, spietato e dolente). Come “ammonimento”, Buck estrae il suo pugnale e incide un crocifisso sulla fronte del ragazzo.

The Harder They Fall
Idris Elba

Anni dopo ritroviamo Nat, divenuto un fuorilegge e svelto pistolero, che si ritrova coinvolto in un’avventura che incrocia la sua vendetta contro l’uomo che gli ha ucciso i suoi genitori, fatto fuggire di prigione dalla sua banda di criminali, capitanata da Trudy (Regina King). Ma Nat non è certo solo. Con lui c’è Zazie Beetz nei panni di Stagecoach Mary; Danielle Deadwyler nei panni di Cuffee, una pistolera che ricorda Calamity Jane; R.J. Wyler nei panni di Beckwourth e il fuciliere Bill Pickett (Edi Gathegi), infallibile cecchino. Un corollario di cowboy, reietti e fuorilegge, su cui il regista punta la posta più alta, inserendoli in una versione parallela del Far West, in cui i colpi di pistola risuonano come cannoni, e gli scontri a fuoco sembrano dei duelli di arti marziali. Razzismo, genocidio e arroganza esistono nell’universo del film e hanno un impatto sulla vita degli afroamericani protagonisti, ma non tanto da essere degli emarginati.

Regina King e la sua banda.

In questo senso The Harder They Fall rigira l’immaginario, coinvolgendo quegli spettatori che non si sono mai avvicinati ad un genere invece stracolmo di bellezza. Il film, in questo caso, è puro spettacolo, trasformando luce, colore e azione in materia filmica, ed è un piacere trovate un regista che sa utilizzare la macchina da presa, portando la sua sensibilità di musicista in un film che cambia spesso angolazione, spostandosi dai toni più assurdi a quelli più drammatici, missando nel protagonista Nat ironia, romanticismo e vulnerabilità. Perché poi il film eleva gli aspetti drammatici, mutando d’improvviso in una storia d’amore, in una tragedia famigliare e in un racconto su quanto la violenza generi solo altra violenza.

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Qui il trailer del film:

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