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Tantura | La Nakba, il coraggio di Teddy Katz e il massacro del popolo palestinese

Il coraggioso documentario di Alon Schwarz? Arriva finalmente in streaming su Prime Video

Un documentario per raccontare la Nakba: Tantura
Un documentario per raccontare la Nakba: Tantura

MILANO – La verità può essere liberatoria, ma può essere anche scomoda, specie se rivela qualcosa che non si vuole venga alla luce, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo. È quello che è successo con la Nakba, la “catastofre” del popolo palestinese che nel 1948 ha visto compiere il suo più grande esodo dopo la proclamazione dello Stato di Israele e la guerra che ne è seguita. Negli ultimi due anni – prima della discesa agli inferi che stiamo vivendo in questi giorni con il massacro di Hamas seguito dall’infinita vendetta di Israele, ora anche in Libano – ben due film hanno raccontato, seppur in modo diverso, quel capitolo dimenticato della storia. Dopo Farha, il film candidato all’Oscar per la Giordania ora su Netflix, è venuto il momento di riscoprire Tantura, il bellissimo documentario firmato dal regista israeliano Alon Schwarz, ora finalmente in streaming su Prime Video dopo un lungo periodo in cui il film sembrava perso.

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Una scena di Tantura, il documentario di Alon Schwarz

Tantura dà il nome al documentario, ma in realtà è ben altro: Tantura è il nome del villaggio di pescatori della Palestina che, proprio nel 1948, fu lo scenario di un terribile massacro da parte delle forze di difesa israeliane. I protagonisti della pellicola diretta da Alon Schwarz sono essenzialmente due: la Nakba e Teddy Katz. È lui, infatti, il principale intervistato che qui racconta alle telecamere tutto ciò che è emerso durante i suoi studi e che Israele sembrava aver insabbiato e cercato di rimuovere dalle cronache storiche. Tra il 1948 e il 1998, anno in cui Katz stava realizzando la tesi del suo master accademico, corrono circa cinquant’anni, ma il massacro di Tantura li unisce in modo inevitabile.

Una foto d’epoca del villaggio di Tantura

È questo, infatti, l’argomento che Katz aveva scelto per la tesi: era riuscito a contattare arabi-palestinesi ed ex soldati israeliani che avevano vissuto quei tragici eventi, raccogliendo le loro testimonianze, giorno dopo giorno. Quando la tesi venne pubblicata, si trasformò però in uno scandalo nazionale: i soldati che aveva intervistato ritirarono le loro dichiarazioni e lo denunciarono, mentre le 140 ore di audio che Katz aveva raccolto non vennero considerate nel processo – che pose fine alla sua carriera accademica – e di Tantura nessuno parlò più. Fino ad ora. Schwarz è riuscito a rintracciare infatti alcuni di quegli intervistati e a fare loro nuove domande.

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Matt Katz, tra i protagonisti di Tantura

Domande che nel documentario cercano di fare chiarezza in una storia tanto offuscata quanto piena di lati oscuri e buchi che probabilmente sarà impossibile colmare del tutto. Alcuni dei soldati, tutti ormai oltre i novant’anni, ammettono davanti alle telecamere che, in quei terribili anni, molti massacri decimarono la Palestina, anche se nessuno ammette di averne preso parte. Non che essere stati in disparte a guardare sia in qualche modo un’attenuante, ma davanti a quelle parole diventa chiaro come la realizzazione che tutto ciò che accadde fosse sbagliato sia arrivata molto dopo. D’altronde, solo per i palestinesi è rimasta nella memoria come Nakba (“catastrofe”): per gli israeliani era la Guerra d’Indipendenza, quella che avrebbe finalmente portato alla conquista della terra promessa.

Tantura racconta un massacro della Nakba palestinese

Pezzo dopo pezzo, Alon Schwarz non ha avuto paura di scavare e di indagare a fondo, anche nelle parti più scomode e spaventose di questa storia. Ha puntato direttamente al suo obiettivo in modo freddo e deciso, determinato a far comprendere agli spettatori tutto ciò che la Nakba ancora significa nella memoria palestinese attraverso uno dei suoi esempi più atroci. Un documentario da vedere e da capire, se non altro anche solo per dubitare di ciò che finora è stato raccontato e per farsi nuove domande, che magari porteranno ad altre risposte più vicine alla realtà. Una visione imperdibile e allo stesso tempo esasperante, ennesima testimonianza di quello che è stato uno momenti cardine di decenni di oppressione e violenza che sembrano non avere fine.

  • Farha | La Nakba e quel caso politico
  • VIDEO | Qui il trailer di Tantura:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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