MILANO «Volevamo raccontare una storia universale in cui le persone potessero identificarsi. Volemo entrare nel mondo di un outsider come Sonic» ci svela Jeff Fowler, il regista del film dedicato al celebre personaggio dei videogiochi, disponibile su CHILI e in Dvd, Blu-ray e 4k Ultra HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia dal 10 giugno. «Sonic desidera fare parte di una comunità e avere una famiglia e degli amici. Potrà sembrare semplice ma raccontare sul grande schermo il potere dell’amicizia e dell’amore è una sfida, nonostante siano temi universali che non ci stanchiamo mai di vedere nei film».
Eri un fan del videogame?
Sì, certo! Se devi dedicare tre anni per realizzare un progetto come Sonic – Il Film, conviene che tu sia un appassionato della materia, altrimenti potrebbero sembrarti tre anni molto lunghi! Scherzi a parte, avevo 13 anni nel 1991, quando ho giocato per la prima volta con il videogame. Mi ha davvero colpito. Stiamo parlando di un gioco che ha segnato un’epoca e un’intera industria. Questo “tipino blu” è così iconico e memorabile da essere rimasto sulla cresta dell’onda per anni.
Quali qualità apprezzi di Sonic?
È un personaggio davvero positivo. Ben Schwartz – la voce originale di Sonic – lo ha reso molto ottimista e divertente. Ha stile e carisma. La cosa che più colpisce è che Sonic parli e si comporti come un teenager. È stato questo aspetto della sua personalità che ha suscitato l’empatia delle persone e lo ha reso un fenomeno. Nel film abbiamo mantenuto questo elemento, dando maggiore profondità e spessore al personaggio, per coinvolgere ancora di più lo spettatore.
Sei riuscito a realizzare il film che avevi in mente?
Sono cresciuto con una grande passione per gli effetti visivi e per i film. Tutto è nato vedendo Guerre Stellari da bambino. E così, da grande, ho iniziato a lavorare nel settore dell’animazione digitale per il cinema. Di fatto Sonic – Il Film mi ha dato l’opportunità di combinare il mio amore per i film, i videogiochi e l’animazione.
I fan non hanno apprezzato il primo trailer. Come hai lavorato per “aggiustare” Sonic?
Quelle reazioni ci hanno spinto a fare una serie di modifiche al personaggio di Sonic. È come se lo avessimo migliorato, realizzando una seconda versione: ci siamo concentrati su alcuni dettagli tecnici per dargli più stile e renderlo più simile al Sonic originale. Abbiamo fatto tutto il possibile, perché era fondamentale che gli spettatori guardassero questo personaggio e riconoscessero quello che hanno sempre amato.
Oltre a Sonic sul set c’erano altre due grandi star: Jim Carrey e James Marsden. Come è stato lavorare con loro?
Vedendo il film si percepisce quanto sia stato divertente per noi realizzarlo! Sia Jim che James hanno dato un grande contributo: si sono divertiti ad interpretare i loro personaggi e li hanno resi memorabili. Carrey ha certamente regalato moltissimo al film, arrivando sul set pieno di grandi idee per il suo Dr. Robotnik: volevamo che fosse un villain divertente e un po’ folle, quindi un genio della comicità come Jim era la persona giusta. Anche James è stato straordinario. Molte sequenze divertenti sono nate grazie alla sua capacità di improvvisare e di interagire, seppur a distanza, con Ben Schwartz. Come regista è stata una grande esperienza vedere attori così affiatati che si sono dedicati con tanto impegno a rendere migliore ogni scena.
Ci sarà un sequel?
Teniamo le dita incrociate! Non c’è nulla di ufficiale ma, di certo, niente mi renderebbe più felice che avere ancora la possibilità di raccontare altre storie di Sonic.
Qui potete vedere il trailer di Sonic – Il Film:
- Sonic – Il Film | Divertimento, inclusione e un film adatto a grandi e piccoli
- Filippo Tortu: «Dal film di Sonic alle Olimpiadi: vi racconto il mio anno speciale»
Lascia un Commento