ROMA – «È un grande piacere ma anche un grande onore. È la possibilità di portare l’italianità, non solo in Italia ma anche nel mondo, grazie a questo Metaverso che si sta creando». Parola di Salvatore Esposito, protagonista insieme a Nick Vallelonga di una masterclass tenutasi in un luogo d’eccezione, il pronao del Pantheon, grazie a Filming Italy: il cinema incontra l’arte. Un progetto organizzato da Associazione Agnus Dei di Tiziana Rocca che si pone l’obiettivo di portare il cinema nei luoghi di cultura grazie agli incontri con star del panorama nazionale e internazionale (qui trovate tutte le informazioni). Ma l’occasione è stata anche quella di parlare del suo primo romanzo, Lo Sciamano (edito da Sperling & Kupfer), di cui è già pronto un nuovo capitolo (la cui uscita è prevista dopo l’estate) e che presto vedremo adattato in una serie TV con protagonista lo stesso Esposito.
- Filming Italy: il cinema incontra l’arte, tra Salvatore Esposito e Justin Hartley
- Tiziana Rocca: «Il mio Filming Italy nel segno della rinascita e dei giovani»
- Édgar Ramírez: «Florida Man e Borderlands: le mie commedie dark»
- Regina King: «A Man in Full, Shirley Chisholm e l’importanza di sognare»
- Julie Taymor: «Un sequel di Across The Universe? Ho già l’idea in mente…»
La video intervista a Salvatore Esposito è a cura di Manuela Santacatterina:
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