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Da Yalitza Aparicio a Scott Z. Burns: nomi e sorprese del Riviera International Film Festival

Il RIFF arriva alla terza edizione con grandi anteprime e masterclass. E ci saremo anche noi di Hot Corn

Il poster del RIFF firmato da Stefano Biglia.

MILANO – Il cinema è un amore giovane, soprattutto per il Riviera International Film Festival, giunto alla terza edizione e dedicato ai registi under 35. una rassegna unica che si andrà in scena a Sestri Levante, dal 7 al 12 maggio, e di cui Hot Corn sarà main media partner. Il programma? Eclettico e succulento, con la proiezione di pellicole inedite in Italia, quindici titoli in gara tra film e documentari, tra cui i vincitori ai festival di Stoccolma e di Montreal, più sei fuori concorso. Ma non solo, il valore di RIFF saranno anche le masterclass di livello, a cominciare da quella tenuta dal produttore J. Miles Dale, compare di Guillermo Del Toro, Oscar l’anno scorso con La forma dell’acqua, che chiarirà ruoli, funzioni e aspetti sul ruolo del producer e che cosa significa produrre un film.

J. Miles Dale con Guillermo Del Toro agli Oscar dell’anno scorso.

La sceneggiatura sarà invece al centro di un’altra masterclass di Scott Z. Burns, sceneggiatore di Steven Soderbergh (Contagion, Effetti collaterali), dedicata alla sfida e agli ostacoli che deve affrontare chi scrive un film basato su eventi accaduti. E poi, ci sono loro, le stelle: una su tutte? La meravigliosa protagonista di Roma Yalitza Aparicio presente in giuria, oppure la “special guest” Claire Forlani, mito vero anni Novanta per chi la ricorda in Ti presento Joe Black. «Pochi festival in Italia», spiega Stefano Gallini-Durante, presidente e fondatore del RIFF, «hanno la fortuna di poter annoverare professionisti di calibro mondiale in giuria. Avremo eccellenze come Scott Z. Burns e J. Miles Dale, sia la nuova generazione che avanza, con la regista Elisa Fuksas e Yalitza Aparicio».

Yalitza Aparicio, rivelazione di Roma.

Ma sarà importante anche l’attenzione che il Riviera dedica al tema dell’ambiente: «In un’Italia scossa – aggiunge il direttore esecutivo Vito D’Onghia – e in un Tigullio ferito dal nubifragio di inizio novembre, la sezione dedicata ai documentari sull’ambiente assume un ruolo centrale». E le novità sono già dalla prima serata, perché sarà (addirittura) il vento di Portofino ad alzare il sipario sul Riviera, grazie a generatori situati sopra il borgo che stanno raccogliendo l’energia eolica per alimentare il film d’apertura del festival.

Claire Forlani.

La madrina sarà Stella Egitto, attrice siciliana apprezzata al cinema in Tu mi nascondi qualcosa e in televisione ne Il commissario Montalbano: “Un festival che si rivolge esclusivamente a un bacino di utenza artistica under 35 è fondamentale per dare spazio e valorizzare quella creatività libera e giovane di cui oggi il cinema, il pubblico e noi attori, abbiamo bisogno“. Imperdibili, infine, il panel sul diritto dei minori e l’incontro con lo scrittore e sceneggiatore Maurizio De Giovanni, specializzato in gialli e autore de I bastardi di Pizzofalcone, sul rapporto tra cinema e letteratura. E i film? Ecco qualche consiglio targato Hot Corn.

Una scena di Gwen di William McGregor.

Ci permettiamo di segnalare l’horror britannico Gwen di William McGregor, passato a Toronto, la brillante commedia spagnola Hopelessly Devout di Marta Diaz De Lope Diaz e il biopic originale ungherese Curtiz di Tamas Yvan Topolanszky e Claudia Sumeghy sul grande regista di Casablanca. Mare, cinema, futuro: gli ingredienti per un festival prezioso, raro, luminoso, in cui noi di Hot Corn saremo protagonisti con una fascia quotidiana Hot Corn Social Club incontrando talent e ospiti ufficiali.

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