ROMA – Stoccolma, 1969. Samuel Beckett ha vinto il Nobel per la letteratura ma non sembra contento. Sale sul palco, strappa la busta dell’assegno e comincia a scalare le quinte e infilare un palco che diventa una galleria e poi un antro polveroso, dove il suo doppio lo attende. Insieme discutono chi meriterebbe davvero i soldi del premio, espiando la colpa di una vita. Dalla madre alla compagna, passando per un’amante o un amico perduto, lo scrittore irlandese ripercorre la sua vita: l’incontro con Joyce, la Resistenza in Francia, il teatro, il successo, il Nobel, la fine e il finale di partita. Parte da qui Prima danza, poi pensa di James Marsh con Gabriel Byrne, Fionn O’Shea, Sandrine Bonnaire e Aidan Gillen, al cinema dall’1 febbraio.
- VIDEO | Qui per il trailer del film
Lascia un Commento