ROMA – Una lite, un gesto di altruismo e 40 secondi di inaudita violenza. È da qui che parte 40 secondi, il nuovo film diretto da Vincenzo Alfieri, ispirato alla vera storia di Willy Monteiro Duarte, il giovane capoverdiano ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 per aver difeso un amico. Le riprese sono iniziate a Roma il 16 giugno e il film arriverà in sala il 20 novembre con Eagle Pictures.
Tratto dal libro di Federica Angeli 40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza, il film ricostruisce le ultime 24 ore di Willy: una giornata come tante che, tra incontri casuali e tensioni sotterranee, si trasforma in tragedia. A interpretare il protagonista è Francesco Gheghi (Familia, Fuori), fresco vincitore del Premio Biraghi ai Nastri d’Argento 2025. Accanto a lui, un cast importante: Enrico Borello, Francesco Di Leva – reduce da David di Donatello e Nastro d’Argento –, Beatrice Puccilli, Sergio Rubini e Maurizio Lombardi. Ma non solo volti noti: Alfieri ha voluto affiancare agli attori professionisti alcuni giovani selezionati attraverso uno street casting, tra cui Giordano Giansanti e Luca Petrini. Una scelta precisa, per restituire verità e autenticità a una storia che appartiene a tutti.
40 secondi non è solo un film su un fatto di cronaca: è un racconto urgente su cosa significa essere giovani oggi, su come si alimenta la violenza, su quanto sia fragile il confine tra la rabbia e il male. E su come un gesto di coraggio possa diventare memoria collettiva. Prodotto e distribuito da Eagle Pictures, il film si girerà tra Roma e dintorni per sette settimane. L’uscita nelle sale è prevista per il 20 novembre 2025.
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