Paolo Sorrentino: «Io, The New Pope ed il pericolo dei fondamentalismi»

VENEZIA – «La mia teoria è che la vita è breve e bisogna stare solo nei posti belli, ecco perché sono tornato a girare a Venezia». E proprio al Lido, Paolo Sorrentino è tornato per presentare in anteprima due episodi – il due e il sette – di The New Pope. Ad accompagnarlo buona parte del cast, da Jude Law a Silvio Orlando fino alla new entry John Malkovich. Una conferenza scandita da parentesi divertenti incentrate, sopratutto, sull’ormai celebre passeggiata in slip del Lenny Belardo di Jude Law che accompagna il trailer della nuova stagione. «Ma il nudo è distribuito in tutti e nove gli episodi» ci ha tenuto a precisare Sorrentino.

L’UNIONE «Quello della serie è un lavoro collettivo. Qualcosa che può accadere perché c’è stato uno sforzo enorme da parte di un gruppo di persone. Sul set ci siamo divisi i ruoli in modo molto paritario. E la riuscita è stata possibile anche grazie alla grandezza degli attori coinvolti. Sono ovviamente bravi ma sopratutto sono capaci di creare una squadra. Come diceva Carmelo Bene: “Non servono attori bravi ma attori capaci di essere fuori di sé”. E sono stata fortunato a trovarli».

LUCA BIGAZZI «Io e Luca abbiamo un rapporto così antico che ormai ci capiamo senza neanche doverci parlare. Direi che è quasi un rapporto sentimentale e, come nelle grandi storie d’amore, le parole sono superflue».

I FONDAMENTALISMI «Mentre nella prima stagione volevamo raccontare il Vaticano dal suo interno, con The New Pope ci siamo concentrati sul rapporto tra il Vaticano e l’esterno. Di conseguenza abbiamo fatto i conti anche con l’attualità. Ma voglio precisare che la serie non parla solo del fondamentalismo islamico ma ti tutti i fondamentalismi i suoi rischi che per me sono sempre dietro l’angolo e che abbiamo conosciuto non solo in questi ultimi anni».

LA CONVERGENZA «È difficile tutto nella misura in cui si deve lavorare insieme. La scena del dialogo tra e il Cardinale Voiello funziona perché John Malkovich si siede come con si siede nessun attore al mondo e vale più di qualsiasi cosa abbia mai scritto e diretto. In sintesi è la capacità di avere una convergenza di intenti da parte di tutte le persone che ne prendono parte».

Qui potete vedere il trailer di The New Pope: